Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico con S. Pietro per la facciata di S. Marco neri e di grigi come in zone a intarsio definite da incisive linee volumetriche. La visione prospettica che l'artista presenta ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] nome di conti del Nord (Severnyj), visitarono l'Austria, l'Italia (Venezia, Napoli, Roma, Firenze e Torino), la Francia, i Paesi Bassi, il suo regno, e la scuola ecclesiastica fu sostenuta da elargizioni dello stato; al tempo stesso prese sotto la ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] mettesse al mondo, forse non da una donna sola, almeno quattro figli (Costanza, Pier Luigi, Paolo e Ranuccio), si distinse subito riuscì a ottenere l'adesione di quest'ultima, ebbe quella di Venezia e di Carlo V (settembre 1537-febbraio 1538). Se la ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] regioni si scambino i giornalisti e che si trovi, poniamo, un veneziano a parlare d'interessi nazionali a Genova o a Napoli, un ) il Popolo d'Italia pubblicò un'edizione romana diretta daPaolo Orano (nato a Roma nel 1875, deputato al parlamento ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Descartes di A. Baillet Paolo Francone lo salutava come il delle Opere matematiche (2 voll., Venezia 1722-26) scrivendo che "il Per la Relazione mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Historietta amorosa che fu attribuita all'Alberti, in Paolo e Daria amanti di Gaspare Visconti. Il tema fu poi ripreso, oltre che dal Bandello (II, 9), da Gherardo Boldiero nella Clizia, poemetto in ottave, edito a Venezia nel 1553.
Ma al di là di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] presso il Regio istituto superiore di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista fu autore di una vasta produzione, usi, appropriabile dai gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349).
L’area del ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] , di Jean-Luc Godard), ed ebbe luogo l'esordio veneziano di Pier Paolo Pasolini con Mamma Roma (1962). La direzione passò quindi ) di Nikita S. Michalkov e l'emozione suscitata dal raffinato Da hong deng long gao gao gua (Lanterne rosse) di Zhang ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] , per certa regola, norma et ordine di Natura si conosce da tal forma di corpo tal passione dell’anima.
G.B. Imprese sacre (1629) del vescovo Paolo Aresi (1574-1644) vogliono distinguersi per Scuola di San Rocco a Venezia.
La retorica del pensiero ...
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PAOLO de Castro
Biagio Brugi
Così chiamato dal luogo di nascita; fu scolaro di Baldo. Si laureò in Avignone, e quivi cominciò a insegnare facendosi grande onore in lungo dibattito con due contraddittori [...] consiglio di Bartolo, che era stato inavvertitamente accolto da tutti i dottori) e più ancora consulente 1721, pp. 188, 189; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, Venezia 1796, p. 475; F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...