PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] cammino della pittura dei luoghi da lui visitati, specialmente dell di Santa Caterina alla Biblioteca del Santo. A Venezia: il Serpente di bronzo a S. Moisè, il pittore morì, i santi Giuseppe e Francesco di Paola in chiesa e il Martirio di S. Vitale ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] militando al servizio della repubblica di Venezia e poi del duca di Milano Da marchese diventò duca di Modena e Reggio per investitura dell'imperatore Federico III, e di Ferrara per concessione del papa Paolo II. Mantenne strette relazioni con Venezia ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] improvvisamente Spalato e partì per Venezia. Un anno dopo riparò in Germania e da Heidelberg indirizzò ai vescovi cattolici latino 4 libri della Storia del Concilio di Trento di fra Paolo Sarpi. Di mente vasta e d'ingegno multiforme, ma di ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] Milano e nelle gallerie di Milano, Firenze, Cremona, Torino, ecc. Della sua opera di architetto è da ricordare la facciata della chiesa di San Paolo alle Monache in Milano. Come scultore, è noto soprattutto per il progetto della colossale statua di S ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] con forza serena, lavorando per la pace e per la grandezza di Venezia, sia nei rapporti con Sigismondo sia in quelli con Filippo Maria chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opera del fiorentino Lamberti e di Giovanni di Martino da Fiesole, che, con il ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] vescovo di Accia (Corsica), e nel 1464 Paolo II lo trasferì al vescovato di Aleria: donde cardinal Giovanni di Carvajal nella legazione a Venezia degli anni 1466 e 1467. Fu . 165-77 (molte notizie date nell'articolo sono desunte da fonti inedite). ...
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Anatomico, nato a Modena nel 1523, figlio di Girolamo e di Caterina Bergomozzi; morto in Padova il 9 ottobre 1562. Attese agli studî umanistici sotto la guida del Castelvetro e di Francesco Porto e autodidatticamente [...] di chirurgia, di anatomia e dei semplici. Compiva da Padova varî viaggi: uno a Roma nel 1552 i suoi clienti più cospicui si ricordano Paolo Manuzio ed Eleonora d'Este. Benché illustre pubblicate la prima volta a Venezia nel 1561: più che osservazioni ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] farsi chiamare don Giulio. Venuto in Italia nel 1516, fu a Venezia presso i Contarini, poi a Buda in Ungheria presso il giovane re . Prosciolto poco dopo dai sacri voti, venne chiamato daPaolo III alla corte papale. Negli anni successivi troviamo fra ...
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Pittore e incisore, nato a Zara ai primissimi del '500, morto a Venezia il 1° dicembre 1563. Il Ridolfi lo dipinge come un autodidatta, ammiratore specialmente del Parmigianino di cui si esercitava a copiare [...] , mentre altre testimonianze (Vasari, Paolo Pino, ecc.) farebbero credere altrimenti 'altro pittore Schiavone, forse Andrea di Nicolò da Curzola. Lavorò molto a fresco su facciate 1918, ma restano suoi quadri a Venezia (libreria di S. Marco, quadreria ...
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MUZIANO, Girolamo
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno [...] tra i Veneti, il Campagnola, Paolo Veronese e Tiziano contribuirono largagamente alla prima a Belluno, ora nella Galleria di Venezia: la Sacra Famiglia a Dresda; cinque scene fare rapido e delicato.
Bibl.: U. da Como, G. M. Note e documenti ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...