GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "germanus" è stato inteso sia daPaolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da Giovanni Diacono (S. Gregorii Magni Bomarzo, Orte, Todi, Amelia, Perugia, Luceoli. Intervenne allora Agilulfo, che occupò Perugia, uccidendo Maurizio, duca longobardo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] o intolleranza del cristianesimo da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. Angiolani, Perugia 2000, p. 65.
91 Lib., Opera, cit., 131, p. 292,6; Lib ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] esame3. Il volumetto di Paolo Silli, con l’edizione di 48 atti ufficiali costantiniani tramandati da fonti letterarie in lingua (Spello 23-24 settembre 2002), a cura di M. Navarra, Perugia 2003, p. 66.
2 La legislazione di Costantino II, cit., ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] poi, oltre gli Appennini, Pisa, Lucca, Siena e Perugia. Una tale espansione dei domini viscontei rappresentò un grave pericolo V, sostenuto dal nuovo papa, Paolo III (al secolo Alessandro Farnese, 1534-1549), e da Venezia, comprendeva, oltre alla ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Roberto d'Angiò, i Comuni di Firenze, di Siena, di Perugia, Taddeo Pepoli con Bologna. Anche se i loro procuratori non erano giugno gli Scaligero-Estensi condotti da Carlotto da Piacenza e da Maffeo da Pontecorofa da Brescia riuscirono a penetrare in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] C. I, durante l'insurrezione di Perugia, consentì a Rinaldo Baglioni, fuoruscito e comandante a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del 1537 (Da lettere di due oratori senesi), in Arch. stor. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ) anche una basilica che è da tutti identificata con quella ancora in -VI secolo d.C.), Atti del Convegno (Perugia 25-27 giugno 2008), a cura di G Corpus basilicarum, cit., pp. 97-169 (per S. Paolo, ma soprattutto per la basilica di fine IV-inizio V ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] elezioni»63. A sua volta Paolo Cappa informava Sturzo, il 9 e del popolarismo in Umbria, Perugia 2002; G. Fanello Marcucci, Vita di Luigi Sturzo, Roma 1972, p. 231.
16 Archivio di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] fondava ora le maggiori speranze sulla possibilità, da un lato, che la resa di Perugia si verificasse facilmente e presto, in modo 550, la porta affidata alla loro guardia, quella di S. Paolo, per la quale si entrava nella città dalla via Ostiense. ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , che sarebbe intervenuto a favore di Paolo di Samosata, vescovo di Antiochia, deposto da una sinodo cittadina (cfr. A. di Roma. Principato e dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. 259-270. In particolare per l’età costantiniana, ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...