CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] Medici una nipote, gli assicura la stretta fedeltà di tutto il proprio casato (F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e Paolo Cortesi, Perugia 1907, p. 15). A meno che non possedesse una residenza anche a Firenze, fu certo ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] della Religione de' Servi,in risposta alle Considerationi di fra' Paoloda Venetia dello stesso Ordine. Et al Trattato dell'Interdetto de' sette Theologi, pubblicata in Perugia "appresso gli Academici Augusti" nel 1607. La Difesa delle censure ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] veste, insieme con il ministro generale Angelo daPerugia e con Roberto da Lecce, partecipò nel 1453 alla discussione promossa Bologna per la pentecoste del 1454, si radunarono in S. Paolo di Bologna: il B. ottenne che il papa intervenisse ammonendo ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] . Egli fece la sua fortuna grazie al legame con il nipote di Paolo V e con il partito dei Borghese all’ombra del quale visse la il cardinale Scipione aveva ristrutturato al suo rientro daPerugia.
Il diarista romano Girolamo Gigli ne ha lasciato ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] di quell'anno all'ospedale di S. Cataldo presso la chiesa di S. Paolo Maggiore in Napoli. Morì il 24 ott. 1301, e fu sepolto nella di sfondo storico nelle avventure notturne del giovane Andreuccio daPerugia: il che fa pensare che la morte dell' ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dell'Università fermana di affidarli a professori provenienti daPerugia, la scelta del G. era uno dei , l'11 genn. 1621, nel corso dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, appena in tempo per partecipare, come partigiano ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa daPaolo V. Il secolo si apre con il completamento della navata e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] scrivendo la regola e organizzando il luogo in modo da accogliere i monaci che vi affluivano; qui poi Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] e Marittima, tra il 1529 e il 1530 fu vicelegato a Perugia. Nella primavera del 1531 nunzio a Milano per entrare in come esperto per le relazioni con la Svizzera. Fu nominato da papa Paolo III prefetto di Castel Sant'Angelo, che lasciò nel dic. ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...