DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, pp. 165-198 Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno di vent'anni dopo Simone Martini eseguì un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e solo nel settembre raggiunse la corte a Perugia, dove il 15 settembre fu ammesso alla presenza di Paolo III che lo annoverò tra i cardinali preti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] pezzi, variamente attribuiti, facenti parte di due fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso di sculture decoranti la facciata dell'Antico e del Nuovo Testamento, accompagnate da iscrizioni che, a differenza di S. Paolo f.l.m., non sono in greco ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1904, p. 796; id., Arnolfo di Cambio (Opere ignote del maestro a Viterbo, Perugia e Roma), L'Arte 8, 1905, pp. 254-265: 258-261; A.L dal cantiere di S. Paolo f.l.m., durante il pontificato di Onorio III (1216-1227), o da quello della platonia di S ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta Notari nel palazzo dei Priori a Perugia, il palazzo Pubblico di Siena basilica celimontana dei Ss. Giovanni e Paolo, Roma 1953, pp. 160-163; ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] cura di A. Grohmann, Annali della Facoltà di scienze politiche di Perugia 29, 1993-1994, pp. 287-324; S. Bruni, di S. Ranierino e forse la più discussa croce processionale a due facce da S. Paolo a Ripa d'Arno, entrambe conservate al Mus. Naz. di S. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , con gli importanti centri di Perugia e Orvieto, che Dante Alighieri la tavola con S. Michele in trono e storie da Vico l'Abate (San Casciano in val di Pesa, con Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo e storie, e la Madonna con il Bambino e ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui emergono tre absidi semicircolari. caratteri bizantini propri dell'arte crociata in un messale (Perugia, Mus. Capitolare, 6) di poco posteriore alla Bibbia ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 28 apr. 1469 fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", i da una rappresentazione mitologica.
Una completa assimilazione del linguaggio classico informa il rilievo bronzeo con la Flagellazione della Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] - ricordato come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex argentum ad baptismum "Atti del II Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 316-341: 329-330, fig. 7; ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...