BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] in una legazione in Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo Vannucci, che dal 1449 , 3, a cura di E. Carusi, pp. 81 ss.; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, pp ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] rappresentanza del padre, al convegno organizzato da Giampaolo Baglioni alla Magione, presso Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] e copiava "i classici" mandando in patria questi lavori; a Perugia e a Firenze, dove si fermò a lungo sulla via del ritorno avvenuta adesione agli intendimenti artistici che da Parma l'accademico Paolo Toschi andava impartendo con persuasiva autorità ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] di versi della ripresa può differire da quello della volta.
Una variante non Italia, Torino, Paravia.
Giovannetti, Paolo (1999), Nordiche superstizioni. La ballata . Perugia, 1260. Convegno internazionale (Perugia, 25-28 settembre 1960), Perugia, ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 daPaolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] anche dalle opere, tutte scritte in italiano). In Perugia, dove abitava, fu chiamato a tenere lezioni pure . Ma nel 1594 il manoscritto gli venne rubato ed egli dovette riscrivere da capo l'opera, pubblicata a Bologna nel 1603 col titolo Trattato dei ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] in Valle, fondata intorno al 720 da Faroaldo II, duca di Spoleto, sul le sculture dei Ss. Pietro e Paolo che ornano il portale sul lato meridionale Ricerche di architettura religiosa medievale in Umbria, Perugia 1972; E. Borsellino, L'abbazia di ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] tennis (Ragusa), firmato e datato 1933; Lanciatore digiavellotto (Perugia), firmato e datato 1932; Saltatore con l'asta (Trieste
Il figlio Paolo, nato a Carrara il 23 ag. 1932 dal B. e Alma Dell'Amico, dimostrava sin da bambino straordinaria ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] S. Lorenzo a Perugia la pala della Vergine Assunta con gli Apostoli e s. Francesco, commissionatagli da Pierantonio Ghiberti; secondo D'Elia) che da questa fase estrema del B. abbia tratto origine la formazione di artisti come Paolo Finoglia, che ...
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Ambrogio, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Milano (339 ca.-397), dottore della Chiesa latina. L'esegesi dantesca è tuttora impegnata nell'identificazione del passo di Pd X 118-120 Ne l'altra piccioletta [...] e credo sia bene non allontanarsi da questa scelta per i motivi addotti dal per le parole christiana tempora ricorrenti in Paolo Orosio e in s. Agostino); G III 349-382; R. Morghen, Il conclave di Perugia e la lettera di D. ai cardinali italiani, in ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma (era già signore di Perugia, Assisi, Spoleto); e nel 1408-09 e 1411-13 per opera di Ladislao feudatari e delle città, fu ripresa, dopo Paolo III, da Sisto V (1585-90), che represse spietatamente l ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...