Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] a lungo in Italia, e specialmente a Padova. Il servita Urbano da Bologna (Urbano averroista) compose intorno al 1334 un commento al commento d'A. alla Fisica; Paolo di Perugia scrisse, nel 1344, un commento alle Sentenze. Se questi due rappresentano ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] d'Auriol, e dal parziale ritorno al volontarismo. Tra gli scolastici carmelitani del sec. XIV sono anche da ricordare Paolo di Perugia e Michele di Bologna. Nessuno dei dottori carmelitani del Medioevo fu allora caposcuola. Nel sec. XVI i capitoli ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] da Frosinone, Domenico Moro da Venezia, Anacarsi Nardi della Lunigiana, Giuseppe Miller da Forlì, Domenico Lupatelli daPerugia, Giacomo Rocca da Lugo, Giovanni Venerucci da nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. All'apoteosi assisté la madre, che ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] lettera daPerugia a Piero de' Medici per chiedergli lavoro, vantandosi atto a "cose meravigliose" anche di fronte all'Angelico qualità non si ritrovano né in Paolo Uccello né in Andrea del Castagno che derivandolo da Masaccio, lo volsero, ciascuno, a ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] di Gualdo Tadino.
Bibl.: Cronichon Gualdense, attr. a fra Paoloda Gualdo, 1330 circa (Bibl. Vaticana, Fondo Ottobon., cod. .); id., Gli antichi istituti ospedalieri di Gualdo Tadino, Perugia 1909; id., Storia civile ed ecclesiastica del comune di ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , a difendere Assisi contro Perugia. Fatto prigioniero dopo lo scontro 2 segg.), e che costituirono la sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma, del card. Giovanni di S. Paolo. La leggenda attribuì più tardi a ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di Castello. Meditava progetti di espansione quando la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] X, 198,. ci dice che Felsina fu fondata da Ocno, figlio o fratello di Auleste, fondatore di Perugia.
Verso la metà del sec. IV a. C . A questi seguirono fra Raffaele da Brescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] 93 kmq.) e comprende territorî di pianura e di montagna. Si eleva infatti da quota 190 a quota 1290, ma la maggior parte del territorio comunale si e le furie dei Baglioni di Perugia e del Valentino. Solo Paolo III Farnese, riducendo sotto l'assoluto ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] in Procopio, e da questa forma deriva forse il nome Urbs vetus che leggiamo in Paolo Diacono e Gregorio Magno i monumenti, v. M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti dell'Umbria, Perugia 1871; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...