L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dal XIII, con lo sviluppo dei comuni toscani.
Da un muro della catacomba di Commodilla a Roma, 2005), Varianti fonomorfologiche del “Furioso”, Perugia, Guerra, 3 voll.
Bonomi, Ilaria pp. 3-66.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] quasi tutto il territorio nazionale da Milano a Bari, passando per Perugia), fondato da due monaci tibetani rifugiatisi in Europa in volta si fanno più urgenti. Come ha recentemente ricordato Paolo Naso (Un cantiere senza progetto, 2012), si tratta ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] altro Carrara (I figli di nessuno, 1951, di Raffaello Matarazzo), Perugia (Bufere, 1953, di Guido Brignone), Lucca (La provinciale, 1953 tutti i registi a venire, da parte di Pier Paolo Pasolini (a cominciare da Accattone, 1961). Ugualmente importante ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , vicario generale di Perugia, l'abate di aggiungersi, ella si accosta a s. Paolo, che non fu evangelista ma apostolo 406-448; M.-H. Laurent, Alcune notizie sulla famiglia di s. C. da S.,in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937), pp. 365-374 ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] importanti della storia del nostro Paese. Dall’analisi condotta daPaolo Feltrin e Sergio Maset (in Nord. Una città maggiori gli squilibri di dotazione delle aree montane (da Trento a Perugia). In particolare, emerge l’importanza di alcuni nodi ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] pezzi, variamente attribuiti, facenti parte di due fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso di sculture decoranti la facciata dell'Antico e del Nuovo Testamento, accompagnate da iscrizioni che, a differenza di S. Paolo f.l.m., non sono in greco ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1904, p. 796; id., Arnolfo di Cambio (Opere ignote del maestro a Viterbo, Perugia e Roma), L'Arte 8, 1905, pp. 254-265: 258-261; A.L dal cantiere di S. Paolo f.l.m., durante il pontificato di Onorio III (1216-1227), o da quello della platonia di S ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta Notari nel palazzo dei Priori a Perugia, il palazzo Pubblico di Siena basilica celimontana dei Ss. Giovanni e Paolo, Roma 1953, pp. 160-163; ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] cura di A. Grohmann, Annali della Facoltà di scienze politiche di Perugia 29, 1993-1994, pp. 287-324; S. Bruni, di S. Ranierino e forse la più discussa croce processionale a due facce da S. Paolo a Ripa d'Arno, entrambe conservate al Mus. Naz. di S. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e dal 1481 seguì le lezioni di latino di ser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello Studio fiorentino. Dalla per ridurre all'obbedienza Perugia (dove entrò il 13 settembre) e Bologna (11 novembre).
Da un evento cruciale in ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...