TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] del sec. V in Roma, hanno tetto conico sostenuto da capriate: così S. Angelo di Perugia del sec. VIII e S. Donato in Zara del degli ambienti. Esempî: S. Petronio di Bologna, Ss. Giovanni e Paolo e i Frari di Venezia, S. Maria del Fiore a Firenze, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d le basiliche di San Pietro e di San Paolo. Si fa ascendere a 200.000 il numero , p. 1 segg.; G. Caetani, Caietanorum Genealogia, Perugia 1920; id., Domus Caietana, parte 1ª e 2 ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] i diritti dei quali erano stati spogliati. Nel conclave di Perugia, dal quale dopo lunga attesa, fra intrighi e dissidî, Carlo V. Fu in lotta contro Paolo III che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] 1185-1217) e per nipote Cosma (op. 1210-1240), da cui nascono Luca (op. 1231-1255) e Iacopo II di Giovanni Pisano, e coi ciborî romani di S. Paolo (1285) e di S. Cecilia (1294), fornì , I marmorari romani a Sassovivo, Perugia 1915; A. Muñoz, Roma al ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] e di un'area abitata certamente da E., come indicano le iscrizioni. a cura di A. Maggiani, ivi 1985; Perugia: Scrivere etrusco, a cura di F. Roncalli A. Rizzo, Caere 1, ivi 1988; L. Paoli, A. Parrini, Corredi di et'a ellenistica dalla necropoli ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] chiesa di S. Paolo a Bologna il gruppo con la Decollazione di S. Paolo (fig. 2). altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S : a Roma, a Bologna, a Genova, a Perugia, a Milano, a Piacenza, a Charlottenburg, a ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] affresco nella cappella Gregoriana a San Pietro (1628). Fatto cavaliere daPaolo V; più volte principe dell'Accademia di San Luca; al centro (Spoleto, Perugia, Gubbio, Macerata, Loreto), e al sud fino a Napoli, dove il B. fu da giovine per due anni ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] esempio più complesso il ciborio di S. Prospero di Perugia (oggi conservato nel museo locale): è del sec. . Più tardi nell'età gotica si troverà che da questo tipo si sono evoluti i ciborî gotici di S. Paolo fuori le Mura, di S. Maria in Cosmedin ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] quello a cedere all'altro per dieci anni Perugia e il suo territorio, tolse all'esule di un nemico subdolo e potente, Paolo Orsini (5 agosto 1416); fiacca di B. restò una scuola d'arte bellica che da lui prese il nome e ne continuò le gesta. ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato [...] 000 asini, 19.000 cavalli. La diminuzione è da porsi in rapporto con la progressiva riduzione delle aree vecchio quartiere industriale di San Paolo), ma in varie località speciali, come Roma-Firenze, Roma-Perugia, ecc. hanno interesse turistico. Oltre ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...