FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] alla Francia, dagli Adorno al Fregoso, al dogato popolare di PaolodaNovi.
Il Burckard arriva a ipotizzare che il nome Paolo sia errato e che il F. sia da identificare con Paride Fieschi fu Giacomo, non avendone trovato traccia né nel Federici ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] ambasceria a Luigi XII.
In Francia si dovette forse fermare, mentre a Genova il potere passava in mano ai popolari e a PaolodaNovi e il governatore francese doveva abbandonare la città, perché del C. non si hanno notizie fino al 1510, anno in cui ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] , nell'ambito di una strategia di mediazione, i Lercari furono chiamati a partecipare all'esperimento di governo popolare del doge PaolodaNovi, nel quale comunque il L. non assunse alcuna carica e che finì drammaticamente nel giugno del 1507. Alla ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] euforia popolare che videro la catastrofica guerra a Monaco e Mentone e, il 10 apr. 1507, l'elezione ducale del seatiere PaolodaNovi, non si hanno notizie. Ma certo dovette in qualche modo compromettersi, dato che il suo nome, con quello dei cugini ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] Francia; inoltre il F. ricoprì certamente la carica di anziano nel 1507, subito dopo la repressione del governo popolare di PaolodaNovi.
Quest'ultima circostanza, nella quale il F. e gli altri anziani giurarono fedeltà a Luigi XII, ribadisce sia la ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] di Napoli. In premio delle sue gesta il B. ottenne da Luigi XII, nel 1504, il titolo di conte di Aquino e la repressione della rivolta antifrancese, facendo decapitare il doge PaolodaNovi. L'anno successivo, al comando di cinquecento cavalieri ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] con una ambasceria, della quale fece parte anche l'A., deliberata nel novembre 1506, partita il 25 febbr. 1507. Caduto PaolodaNovi, l'A. fu tra coloro che vennero esclusi dalla grazia e banditi (maggio 1507); invano intercedette per lui lo stesso ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giovan Battista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati daPaolodaNovi, come rappresentante della sua categoria [...] Ciò lo fece considerare sospetto ai Francesi, quando essi riassunsero il controllo della situazione in Genova; preso come ostaggio, partì da Genova il 18 maggio 1507. Nel 1509 lo troviamo a Palermo in rapporti d'affari con mercanti francesi.
Nel 1518 ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] basi documentarie – e pertanto da respingere – è l’identificazione di Paolo con il mitico primo doge di ; Symeonis Magistri et logothetae chronicon, a cura di S. Wahlgren, Berolini - Novi Eboraci 2006, p. 185 (CFHB, XLIV.1); O. Bertolini, Roma di ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] chiesero consiglio ad alcuni giuristi bolognesi: Paoloda Castro, Antonio da Budrio, Matteo Mattesillani, Pietro d’Ancarano 1499-1500, con il titolo Disputatio super imprestitis Montis Novi. Nell’aprile 1412 Pietro disputò a Bologna una quaestio in ...
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