GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] sono citati Bernardino de Garavo di Bissone; Pietro, figlio di Paolo de Garavo; e Antonio, figlio di un altro Antonio de Garavo questi aveva fondato insieme con Girolamo Novo (o, forse, daNovi) e con altri scalpellini di origine lombarda.
Leone morì ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; ma certamente suoi sono anche in traduzione italiana (De la antiqita de Verona con novi agionti, 1560) corredandola anche di un suo Autoritratto. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Leonardo apprese a velare le figure, in delicate penombre. Essi ci conducono alla soglia del "manierismo", di cui a Milano sono genuini rappresentanti Paolo Po erano del ducato che andava fino a Novi, comprendendo Tortona, Alessandria e Valenza e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] gr. 1,70 ca.), si riferisce la denominazione di novi denarii riportata nel capitolare di Francoforte nel maggio 794 ( lat. 2), della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), eseguita da Ingoberto, che non a caso si vantava di ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] ; a E le regioni Balnei novi e Capuana. Nel cuore della Pietro e quello dei Ss. Giovanni e Paolo, vanno ricordati: S. Andrea ad Nidum; ); G. Ceci, Le chiese e le cappelle abbattute o da abbattersi nel risanamento edilizio di Napoli, ivi, 16, 1891, ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un disegno di Santa Sofia a Costantinopoli eseguito da Teofane il Greco, secondo quanto riporta una lettera copiare un modello antico per l'apostolo Paolo e i suoi discepoli desse ulteriore cohaerentia antiqui et novi operis': Medieval Conservation ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] nel 1000/1001. I confini naturali di quest'area erano costituiti da N-O a S-E dai Carpazi, a S dal fiume dei Paolini (o Monaci di S. Paolo Primo Eremita), mentre i conventi degli Ordini Dombó (od. Novi Rakovac, conservati a Novi Sad, Vojvodjanski muz ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - sorto in seguito alle decisioni di Paolo V di mutare il S. Pietro 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo il Giovane e poi ripresa da G. Della Porta. Ma Hibbard ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Gerusalemme (At. 6, 3ss.), Timoteo, il compagno di Paolo (2 Tim. 4, 5), e al plurale in concordia veteris et novi testamenti anche prima è seduto sotto un architrave e un archivolto sorretti da due pilastri su cui sono rappresentate scene evangeliche. ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] 'Accademia di Brera, fedele seguace di G. Grandi, attratto da T. Cremona e dal Ranzoni, "ebbe... un certo senso E. B., in Natura ed Arte, II (1895-96), pp. 184 ss.; O. Novi, Pittori e scultori di popolo, in La Lettura, III (1903), p. 127; N. ...
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