FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] sue ultime volontà. Nel testamento dispose che la moglie Lucia Novi ereditasse nutte le gioie, ori et argenti monetari et non terzo quarto del Seicento, da porre in relazione con una delle quattro statue (forse S. Paolo) nella tribuna della basilica ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] e mercanti, reagì trasferendo a Novi ligure – dunque sotto diretta giurisdizione uomo di fiducia. «Non s’haverà V.E. mai da restringere in uno, ne in due, ma quando si . 205). L’anno successivo, insieme a Paolo e Giorgio Spinola, egli diede alla corte ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , per gli anni 1439-40, incaricato "ad lecturam extraordinariam Digesti Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni Agostino e Pier Paolo. A questo periodo il G. allude in una ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] furono emessi quattro dalla Liquigas, ognuno da 10 miliardi, e uno dalla Liquigas Ursini sembrava davvero uno degli homines novi dell’imprenditoria italiana. Nel 1975 Fispao (la fiduciaria dell’Istituto San Paolo) e a un misterioso compratore, che ...
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SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] , tra i ss. Paolo e Giovanni Battista. L da monito alla popolazione dilaniata da lotte intestine.
Il palazzo del Popolo fu inaugurato nel 1288 e nel 1291 è documentato il pagamento al pittore fiorentino Azzo di Masetto per aver dipinto cameram novi ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ricevette onorata accoglienza da parte dell'ambiente romano, come dimostrano i due epigrammi del Platina e di Paolo Marsi riferiti dal dell'Epistola Enoch de admiranda ac portendenti apparitione novi atque divini prophetae ad omne humanum genus, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] Cielo. Era la concordanza fra le misurazioni proposte da lui e quelle di altri astronomi di varie fra tutti Maurolico e Giovanni Paolo Vernalione. Al di là come il vero autore della riforma (Novi calendarii Romani apologia, 1588; Romani calendarii ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] del secolo. Testimoni alle nozze due personaggi già influenti: Paolo Geronimo Franzone e Marco Antonio Lomellino; proporzionata al rango degli , nata dall'arresto presso Novi di alcuni contrabbandieri di tabacco da parte degli agenti della Repubblica ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] sono soldati novi et contadini fatti per questi castelli" (Barb. lat. 5864, c. 157v). Probabilmente, preoccupato da motivi di ordine risolvere la questione del taglio del fiume.
Nel 1606 il papa Paolo V, non pago della sola "guerra dei libri e delle ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] i violenti tumulti seguiti alla morte di Paolo IV, riuscì a fuggire.
Nella primavera il De discrimine Veteris et Novi Testamenti, il De Christi cognomine (Landsteiner, 1873, gli originali furono distrutti da un incendio nel 1927).
Il 23 marzo 1585 ...
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