Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] , il G. appoggiò quest'ultimo, rimanendo però isolato dopo la pace di Ferrara (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G., tradito da Francesco Sforza, suo condottiero, fu catturato coi figli e portato a Pavia, dove morì. Fu protettore di letterati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Resistenza e da un’intensa attività politica nel Partito comunista, è anche la biografia di Paolo Spriano (1925 fu assai ricca e diversificata: allievo di Carlo Morandi a Firenze e di Federico Chabod all’Istituto italiano per gli studi storici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della storiografia medievale. DaPaolo Diacono a Liutprando da Cremona, dai cronisti del Mezzogiorno normanno-svevo e angioino a quelli dei grandi Comuni italiani da Genova a Venezia come da Milano a Firenze, da Salimbene da Parma ad Albertino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] parola chiave!) rivendicata daFirenze. È in tale ottica che l’etica pubblica si dissocia da quella privata, che
Che è poi il concetto che così espone sinteticamente il ciceroniano Paolo Cortesi (1465-1510) nel dialogo De hominibus doctis: «Che vale ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] divina» (instinctu divinitatis). Allo stesso modo fra Mariano daFirenze (circa 1477-1523) intende, nel suo Itinerarium urbis punto in cui l’atrio di San Pietro sfocia in essa e dove, daPaolo V in poi, si trovava una statua di marmo di San Pietro. ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] proprio lui. Il «misterioso interlocutore» lo chiamò daFirenze e gli disse che «era saltato tutto, che pp. 96-98.
10 G. Gennari, Moro, ecco la verità su Zaccagnini e Paolo VI, «Avvenire», 10 Novembre 2009.
11 G. Moro, Anni Settanta, Torino 2007 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del 1537 (Da lettere di due oratori senesi), in Arch. stor. ital., s. 5, XI (1893), pp. 279-338; G ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Questo programma mirava a sviluppare le manifatture nazionali e il O. Boni, P. provvide a far pervenire un breve daFirenze, il 16 gennaio 1799, in cui asseriva "non esser ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e del mondo politico che aveva incontrato, daFirenze fino a quei difficili anni romani, specchio 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei, Un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e Paolo e Nicola Dukacagini. Nel maggio del 1452 venne inviato come legato a Costantinopoli Isidoro di Kiev. Richieste di aiuto vennero a Roma da Costantinopoli ancora agli inizi del 1453 ma, secondo la testimonianza di s. Antonino daFirenze, furono ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...