ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Rosselli, e vi si legò di fraterna amicizia con Baccio di Paolo, il futuro fra' Bartolommeo. Quando questi lasciò il Rosselli, l , dipinti ora perduti. Nel 1494, banditi i Medici daFirenze, tornò alla bottega con Baccio, che tanto doveva influire ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] apostolico e, per colpe non bene spiegate, era esiliato daFirenze. Perdonato, perdette di nuovo il favore della Signoria nell' duca Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di passare in Francia. Pur essendo stato bandito daFirenze, presto vi ritornò con un salvacondotto per riprendere ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi daFirenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] sempre i Medici dopo il loro ritorno a Firenze (1530); appoggiato daPaolo III, il cui pontificato segnò l'apogeo delle sue fortune, difeso da Giulio III, sostenne i fuoriusciti fiorentini che guidati da suo figlio Giovanni Battista si unirono a P ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Crotone Giovanni Ebu. Ma l’opera non fu consegnata e daFirenze, dov’era tornato nel 1501, Michelangelo restituì la somma i colori, a partire dal costoso azzurro «oltramarino»33. Paolo III si recò di persona allo studio di Michelangelo a Macel ...
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Una tra le più importanti diramazioni del ramo milanese dei M. di Firenze (del quale è incerto chi sia stato il capostipite) fu quella dei M. di Nosigia, che più tardi assunsero il predicato di Marignano. [...] Capostipite fu Paolo, da cui discesero Giovanni Angelo, che fu poi papa Pio IV, Gian Giacomo detto il Medeghino (v.); la casata è tuttora fiorente. ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] , il G. appoggiò quest'ultimo, rimanendo però isolato dopo la pace di Ferrara (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G., tradito da Francesco Sforza, suo condottiero, fu catturato coi figli e portato a Pavia, dove morì. Fu protettore di letterati ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Il programma mirava a sviluppare le manifatture delle manovre in corso relative alla sua successione, Pio VI promulgò daFirenze la bolla Quum nos, con la quale provvedeva a emanare nuove ...
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Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] episodi storici più importanti avvenuti durante il pontificato di Paolo III (zio di Alessandro Farnese) in un clima ristrutturazione di Palazzo Vecchio a Firenze voluta da Cosimo de’ Medici nel 1555. Vasari, aiutato da una schiera di giovani artisti, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ove si registra nel 1494 il decesso della già ricordata Caterina daFirenze).
Il 1498 è anche l’anno in cui, morto Carlo Roma nell’agosto del 1516, allorché misura la basilica di San Paolo fuori le Mura (Codice Atlantico, f. 471r), benché già il ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...