CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Campana, dal quale dipendevano il collegio questa volta non fu ammesso a parlare da solo col malato. Riprese bensì il italiani in Moravia,Polonia,Transilvania..., Firenze-Chicago 1970, pp. 78 s ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] ).
Ma un breve di Paolo III del 18 apr. non è dato di precisare. La sua morte è da porsi con molta probabilità intorno al 1550.
Fonti e 254; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze 1938, p. 235; Scritti inediti di Girolamo Fracastoro, ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] dal Regno del giansenista Paolo Lamberto D'Allegre, che sarà poi eletto vescovo di Pavia da Napoleone. Dopo la , Torino 1888, passim; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 459; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] nacque a Firenze nel 1444 da ser Francesco di ser Piero Puccetti, originario di Figline in Val d’Arno, e da Caterina di il suo potere: così l’amicizia con il banchiere napoletano Paolo di Tolosa, cui dedicò un primo compendio del suo Libellus ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] B. a distogliere il Serry da altri tentativi di pubblicazione del parafrastica delle Epistole di s. Paolo con alcune osservazioni dommatiche e morali -320; F. Inghirami, Storia della Toscana..., XII, Firenze 1843, pp. 356-357; G. Melzi, Dizionario ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] IV, Lucae 1764, pp. 571-582; Le prediche volgari di s. Bernardino da Siena dette nella piazza del Campo l'anno 1427…, a cura di L. 1913, pp. 168, 280; D.A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1931, pp. 12 s.; III, ibid. 1935, pp. 208 s.; ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] , consacrata l'8 luglio I 145. Da una lettera di Eugenio III del 22 quando conferì a Giovanni prete, pievano di S. Paolo, l'incarico di presenziare un atto di donazione ed artisti dell'ordine di Vallombrosa, I, Firenze s. d. [ma 1929], pp. 29 ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] con il cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), da lui probabilmente conosciuto a Benevento e poi assistito nella si recò nei conventi di Pistoia, Prato e infine Firenze, dove rimase per qualche mese agendo anche in qualità di ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di Fonte Avellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del Nani, gli ultimi due pubbl. nelle Novelle letterarie di Firenze negli anni 1761 e 1765. A Faenza intervenne con ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] , p. 13). Il suo linguaggio caustico preoccupò il giansenista Paolo Marcello Del Mare, che ne attenuò i toni in qualche punto del 1786. L’assemblea fu inaugurata a Firenze il 23 aprile 1787 e fu sciolta da Pietro Leopoldo il 5 giugno. Palmieri criticò ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...