FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] stesse.
Contestualmente alla tendenza manifestatasi a Firenze nel Quattrocento, l'orazione cercava di affermare esito di una di queste missioni si deve la nomina del F. a cavaliere da parte del re. Il F. fu anche podestà a Città di Castello nel 1471 ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I,Padova 1832, p. 403; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 5, 10, 12, 31, 148, 307; G. Cozzi, Note sui tribunali e procedure penali a Venezia nel '700, in ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] 1467 aveva stretto una lega con Napoli e Firenze. A Napoli il B., in una ambasceria guidata da Francesco Spinola e di cui faceva di nuovo nel 1484, durante il governo autonomo del cardinale Paolo Campofregoso, fu inviato ambasciatore a Milano, dove, ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] al Papato fu esiliato per breve tempo a Firenze, nel 1798, e subì anche un processo, grandezza dell'antica Roma, sicuro che da questa eredità la Chiesa avrebbe tratto nuova a che la riedificazione di S. Paolo, distrutta dall'incendio del 1821, non ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] , e pubblicò l’Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per imparare il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in seguendo quindi come poeta laureato l’imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...