Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Gregorio VII, che era stato canonizzato santo nel 1606 daPaolo V, e delle cui idee e iniziative teocratiche s Lagarde, Alle origini dello spirito laico, I, Bilancio del XIII secolo, Brescia 1961 (La naissance de l'esprit laïque au déclin du Moyen Âge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] benissimo parlare dell’uomo. Però quando si esce da questi contesti e si va in altri contesti occorre pensiero di Niccolò Machiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de Tocqueville Archivi di Stato di Venezia e Brescia acquisendo così un metodo di ricerca ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste lo costrinse ben presto a chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Gli impegni politici del D., non molto diversi da quelli dei suoi familiari e ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] alleati. Anche in questo caso, come ampiamente viene sottolineato daPaolo Diacono (l. V, capp. 20-21), G. della Lombardia, IX, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, p. 134; P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 1990, pp. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] in Nicolò Grimani di Alvise e Paola in Matteo Dandolo di Marco); '37. Ancora nel '36 il C. fungeva da tramite nello scambio epistolare tra il Carafa, che C. Pasero, Ildominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 391; J. B. Ross ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] la perdita di Brescia, il M., conformemente alle richieste fatte segretamente pervenire da Sforza e in . Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, fatta innalzare dai figli. ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] conservato a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto soggiorni a Messina, Napoli, Gaeta sono da mettere in relazione con i viaggi in M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1768-1770; F. Dal Borgo, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Vincenzo (morto nel 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, Sani, Da De Gasperi a Fanfani. "La Civiltà cattolica" e il mondo cattolico italiano nel secondo dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986, ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] 1436 sposò Lucia Querini, figlia di Marco, da cui ebbe Andrea, Lorenzo, Paolo, Alvise, Elena e Paolina. Si distinse inviò uomini e munizioni a Rivalta, ammassò grano e munizioni a Brescia, pagò i soldati per frenare le diserzioni.
Tornato a Venezia, ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Milano, nel cosiddetto "negotio" di Brescia - all'inizio del Seicento viene, con sente a Rialto o in piazza S. Marco. Lo rivela da dentro la dimora del rappresentante del re Cattolico. Se non altro ossia i seguaci di fra Paolo Sarpi, e "poche case ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...