DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Nel 1621 il da Sà moriva, seguito quasi subito dal Fernandez: nello stesso anno moriva anche Paolo V e diveniva papa di Gesù, Milano 1941, pp. 183-209; M. E. Modaelli, D., Brescia 1948; T. Sheridan, A Jesuit Brahmin, R. D., in Jesuits, Biographical ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei Conti da Foligno, Paolo Cortesi. Era sicuramente a Roma nel 1485 pp. 135-43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 436-40; E. D'Afflitto, Scrittori del Regno di Napoli, I ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] gli spostamenti tra Cremona, Verona e Brescia alla ricerca di codici ciceroniani, in una lettera da Padova del 30 luglio 1535), secondo quanto documenta una lettera di Paolo Sadoleto a Bembo del 22 nov. 1535).
Da Padova il L. sarebbe ripartito ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da E. Jenner. Risalgono al 1802 gli esemplari riferiti a all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini (ibid., pp. 5 s., ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] due tele dei Carmini di Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l'Apparizione della Vergine ad un santo vescovo carmelitano, dell'impresa bergamasca, come quelle inviate da Venezia nel 1755 ad Artogne (Brescia) o l'Adorazione dei magi per ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Vigilie del Capricorno, note tumultuarie di Paolo Genari da Scio, Accademico Incognito di Venezia, , pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, V, Genova ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Longobardi il diritto di ottenerne, nel caso, la pacifica retro-cessione; da parte sua il khan impegnava il suo popolo per lo spazio di puntando su Milano: caddero Treviso, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo. Oderzo, che continuava a resistere, fu ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] da Perugia senza averla ridotta a ducato farnesiano, ma il B. ugualmente immaginava che la città ringraziasse Paolo III 1751; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 601 ss.; G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] da Vezzosi (1780, pp. 124-149) e Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia , Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] mi disse, Brescia 1982, p. 30). Tornò sul tema dei rapporti tra impegno politico e azione religiosa nella relazione da lui svolta 17 ag. 1941, silegge che il D. e suo figlio Paolo nutrivano sentimenti di avversione per il regime e per la Germania ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...