DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] famiglie nobili di Verona, discendente da Pagano della Torre, podestà di Brescia, che risiedeva in una bella villa a dove tuttavia fu accolto con molti onori ed ebbe come allievo Paolo Giovio, che lo ricorda affettuosamente in uno dei suoi Elogia. ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. Sebastiano e opere restit. all'autore, I, Brescia 1944, pp. XXXVI s.; O. pp. 292 s., 302 s., 314, 321, 327; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 57, 91; R. Pallucchini, Un nuovo Strozzi ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] e la stessa segnatura ha la Presentazione al tempio da G. Carpioni (nel Gabinetto nazionale delle Stampe nella prima edizione rizzardiana (Brescia 1760), i Discorsi accademici Simone Francesco Ravenet iunior, Paolo Borroni e Guglielmo Silvestri.
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] nei pressi di Porta San Paolo. Il progetto dei gruppo A monumentalismo dell'impianto veniva equilibrato da una sobrietà volumetrica che 86; R. Marconi, Concorso per il piano regolatore della città di Brescia, ibid.,VII (1927-28), 1, pp. 251-270; Il ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] viaggi compiuti a Roma sotto il pontificato di Paolo III (eletto nel 1534), in uno dei il teatro di corte distrutto da un incendio nel 1588 o 1591 M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1031 s.; G. Cadioli, Descrizione delle ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] 1906 quello per il Monumento a Zanardelli a Brescia, in bronzo e marmo, inaugurato con grande Diede i modelli delle monete da lire 2 e da lire 1, emesse nell'esercizio (bronzo; Torino, Opera pia S. Paolo; varie repliche); 1904: Il pensieroso ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] una cupola emisferica, affiancata da quattro cupole minori. Mentre ancora attende alla chiesa di S. Paolo a Casale, il erigeva la chiesa di S. Marco disegnava nel duomo di Brescia la cappella dell'Assunta (1627), interveniva nei lavori del ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] 1953 vinse un premio per Una pila da acqua santa all'XI Concorso nazionale 1961 partecipò alla Biennale di San Paolo del Brasile e tenne una personale alla Resistenza (1972) per la città di Brescia. Fu nominato titolare della cattedra di scultura, ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] 1693 si recò a Venezia, passando per Brescia, e subito cominciò a lavorare per lo scultore F. Cabianca. famiglia dogale Valier nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, progettato da Andrea Tirali. Nello stesso periodo, certamente dopo il 1705 ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] più attivo nella bottega familiare: terminò i quadri lasciati incompiuti daPaolo alla sua morte nel 1588, e per questo è difficile, di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...