De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ) sia per consolidare posizioni locali dei clericali moderati. Da principio, per buona tradizione medioevale, la banca si intitolava col nome di qualche santo: così la Banca San Marco a Venezia, S. Paolo a Brescia, S. Gimignano a Modena e simili. Ma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , ma, dall’altro, è altrettanto fermo nel condannare Arnaldo daBrescia, che, oltre a battersi per la povertà del clero e ricevuto direttamente da Dio la loro autorità, come Paolo; Pietro e il suo socius erano sacerdoti ordinati da un cardinale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dei Vespri siciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a Arnaldo daBrescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel di indicare i problemi del concilio, la tattica seguita daPaolo VI (convincere, non costringere), i risultati raggiunti (fra ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un forte movimento sociale cattolico.
Quanto alle banche cattoliche, la prima fu la Banca San Paolo di Brescia, fondata da Giuseppe Tovini29, seguita da molte altre, fra cui la Banca Cattolica Vicentina fondata nel 1892, che fu capace di superare ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di Costantinopoli e più tardi dal riconoscimento da parte di Giovanni Paolo ii che la condanna di Galileo era García y García, Salamanca 1992.
Paul VI et la vie internationale, Brescia 1992.
É. Fouilloux, Au coeur du XXe siècle religieux, Paris 1993 ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] i misteri che in pieno sec. XX Paolo VI ha professato di nuovo, come successore umanità che egli viene a riprendere e perciò nasce da una donna della nostra razza. Ma è un'iniziativa dopo il Vaticano II, Brescia 1967.
Acta et documenta Concilio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Soderini; travestito da pellegrino ebbe incontri segreti vicino a Siena con Paolo Vettori e 1839-1895, passim; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, ad Indicem; P. Kalkoff, Nachträge zur Korrespondenz Aleanders…, in Zeitschrift ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 daPaolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] perfetta aderenza alle direttive impartite nel marzo precedente daPaolo III, il quale, in vista delle assemblee 85.
H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1981, ad indicem.
M. Firpo-P. Simoncelli, I processi inquisitoriali contro ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dovevano condurre ad un nuovo allontanamento da Roma sotto il pontificato di Paolo V.
Definitiva fu invece la riunione Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I-IV, Brescia 1966 (a proposito della quale si vedano però anche i rilievi critici di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del vescovo di Brescia cardinale Molino, ostile norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere dic. 1769), l'amicizia personale verso s. Paolo della Croce (lettera del 21 apr. 1770) ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...