BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] '851 B. era a Pavia per assistere al placito generale tenuto da Ludovico II. E fu proprio qui che alcuni cittadini di Cremona
Nell'875, morto Ludovico II il 12 agosto nei pressi di Brescia, il vescovo di questa città, Antonio, invitò i presuli di ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] al 1554, con dediche a Giulio III, poi sostituite da una lettera dedicatoria a Paolo V ad opera di G. C. Ferretti, nipote dell si trattenne solo pochi giorni, costretto a rientrare a Brescia per il Corpus Domini e per ricevere il vescovo titolare ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] considerazioni, che egli trasmise manoscritte da Padova a Basilea, recapitandole a Pier Paolo Vergerio, presumibilmente alla fine del città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a Brescia, a Cremona, a Crema, a Bergamo, a Venezia, ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] teologia positiva. Guardiano qualche mese dopo del convento di Cuneo, da lui ingrandito e, quindi, dal 1629 di quello di Bra 459; G. M Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2086; J. Meyranesius, Pedemontium sacrum, Torino 1863, ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] del concilio il 29 apr. 1552, da Trento C. tornò a Roma, dopo si occuparono per ordine di Paolo IV dell'indice delle opere -55, 368-72, 377; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 200, 437; III, ibid. 1973, pp. 357, 500; D ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] ), e dopo un pellegrinaggio in Terrasanta, era giunto da Venezia a Brescia. La sua predicazione, nella critica violenta di abusi morale e disciplinare. Un certo Alberto giovane familiare del canonico Paolo Alenis, fu il primo a unirsi al C., che lo ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] . a distogliere il Serry da altri tentativi di pubblicazione del parafrastica delle Epistole di s. Paolo con alcune osservazioni dommatiche e M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2448; C. Lucchesini, Della storia letteraria ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] storico-erudite (come si può vedere dalla comunicazione del Giorgi al C. pubblicata daPaolo Gagliardi nelle Memorie istorico critiche intorno all'antico stato de' Cenomani, Brescia 1756, p. 339). Laureatosi in utroque iure il5 giugno 1725, il C ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] morale nella forma di una "apostasia da Cristo" (Scritti fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo Barra, Padre B. parroco-cardinale, Torino 1966; G. Guitton, Dialoghi con Paolo VI, Milano 1967, pp. 166-173; M. Bendiscioli, Il futuro cardinale ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] con il cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), da lui probabilmente conosciuto a Benevento e poi assistito nella p. 439; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1973, ad ind.; Hierarchia catholica, III, pp. 27, 323. ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...