Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] -Roma 1991; A. Riccardi, Il «partito romano» nel secondo dopoguerra (1945-1954), Brescia 1983 (2007); Id., Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Bari-Roma 1993; Id., Pio XII e Alcide De Gasperi. Una storia segreta, Roma-Bari 2003; G ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1983; G. Poggi, Il clero di , I problemi della dottrina sono i problemi della pastorale, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., IV, pp. 221-258; N. Tanner, La chiesa nella ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delle vocazioni il numero dei membri della Società di s. Paoloda 719 nel 1968 passava a 490 nel 1979.
La « ’Aquino.
23 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia 2003, p. 13.
24 Ibidem, p. 73.
25 Ibidem.
26 Cfr. A ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] bisogno di italiane vere, che dal Cristianesimo attingano, come da pura sorgente, l’affetto al suolo natale, unendo così L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id., Modelli di comportamento ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e fondatore, Roma 2006.
24 A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007. Si veda anche R. Sani, «La Civiltà cattolica» e la politica italiana nel secondo dopoguerra (1945 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un forte movimento sociale cattolico.
Quanto alle banche cattoliche, la prima fu la Banca San Paolo di Brescia, fondata da Giuseppe Tovini29, seguita da molte altre, fra cui la Banca Cattolica Vicentina fondata nel 1892, che fu capace di superare ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] opera di catechesi itinerante. Incoraggiato sia daPaolo VI che da Giovanni Paolo II, il Cammino ottenne un prezioso L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 50-54.
38 G. Rocca, L’Opus Dei. ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] cappella del SS. Sacramento in Vaticano, che fu distrutta da papa Paolo III.
Opere e dottrina: Un disegno, sia pure di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolò da Lyra, Bartolomeo daBrescia, Raimondo di Pelliort, Pietro d'Ancarano, Lorenzo ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di una più violenta opposizione scoppiata a Parma Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo daBrescia nelle fonti del sec. XII, Roma 1954, pp. 4-6; R. Davidsohn, ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] ospitò importanti teologi scolastici, come il francescano Graziano daBrescia e l’agostiniano Juan Montesdoch, che fecero stampare loro dai tempi dei soggiorni ferraresi), Girolamo Aleandro, Paolo Giovio e Baldassarre Castiglione, nonché con rinomati ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...