ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] - interdetto che fu tolto solo dopo che Arnaldo daBrescia venne bandito da Roma e furono sconfessate, se non abolite, le istituzioni cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della Sede romana.
Il giorno della festa degli apostoli Pietro e Paolo, il 29 giugno, fu annualmente un'altra occasione in cui L a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto daBrescia, stampata a Venezia nel 1547. Una traduzione delle lettere e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Venezia in molti territori del Dominio (daBrescia a Vicenza, a Padova) nonostante le resistenze ), 1, pp. 343-351; 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 'emanazione della bolla Gregis Dominici, già pronta ai tempi di Paolo V in condanna della dottrina di Molina, e una interpretazione i librai François Le Duc da Napoli e Barroi da Parigi, l'oratoriano Leullier daBrescia; inoltre negli anni 1755-56 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] uno degli arbitri nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo daBrescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva capo a B. sperò in ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paoloda Nola, attaccava alcuni libelli antisavonaroliam . 135; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 858860; A. Fabroni, Historia Academiae pisanae volumen primum, I ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] valore dell’Antica Legge, e furono i massimi oppositori di Paolo. I cosiddetti nazarei ed ebioniti sono in questa categoria. Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo daBrescia in Italia, Pietro Valdo, i Poveri lombardi, il movimento dei ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] Fronte Popolare, Milano 1998, passim; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007, passim; F. Malgeri, Pio XI e l’Azione cattolica, in La sollecitudine ecclesiale di Pio XI ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] a Piacenza; nel 1476-77 visitatore; nel 1477-79 priore di S. Salvatore a Brescia; nel 1480-81 visitatore; nel 1481-82 abate di S. Pietro ad aram a dei frati, Ambrogio Massari da Cora. Egli ridusse il Libellus di Paoloda Bergamo a sette conclusiones, ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Un altro testo che può interessare il dogma mariano è costituito da un apocrifo del 4° o 5° secolo, il Transitus Mariae più recentemente, G. Ricciotti (cfr. L'Apocalisse di Paolo siriaca, Brescia 1932); l'opera sarebbe stata composta verso il 240-250 ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...