LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] Giorgio Medolago e al libraio Pasino daBrescia; nello stesso tempo organizzava processioni, enfatizzava del 1540 iniziò la terza e ultima visita pastorale, mentre il papa Paolo III approvava la Congregazione dei somaschi.
Il 18 febbr. 1544 il L ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] patronimico (Giovanni di Pietro di Marco da S. Silvestro e Giovanni di Pietro di Paoloda S. Maria Zobenigo), la biografia del e la Fiandra, rettore a Verona, Padova, Udine e Brescia, consigliere, avogador di Comun e savio di Terraferma il secondo ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] di fra' Graziano daBrescia, anch'egli strettamente legato al principe di Carpi, ma a spese del medico Alberto da Budrio.
Due anni in Carpi dalle origini fino ai tempi dei raccoglitori ab. Paolo Guaitoli e nipote; Ibid., filza 81, fasc. 8: ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] eserciti della Lega in inconcludenti operazioni, nella Lomellina e nel Bresciano. In settembre il Senato veneto gli affidò il comando ostilità di Francesco Gonzaga, il Cagnino, e Gian Paoloda Ceri.
Alla ripresa delle operazioni in Piemonte, nella ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] si iscrisse alla università svizzera di Friburgo. Là conobbe Paolo Arcari, docente di letteratura italiana e uno degli esponenti arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918], n. 4); Arnaldo daBrescia e i suoi tempi, Roma 1921; ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] di otto quadretti realizzati da vari pittori per il parlatorio a sud del presbiterio della chiesa di S. Giulia nel monastero bresciano del Salvatore (Damiani, 1978); il S. Pietro Martire per la parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Leno, nei pressi ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Soncini e, in via attributiva, a Cremona, la sala da musica di palazzo Raimondi. Nel 1811 invece si colloca l'attività del M. al servizio del conte Paolo Tosio: nel suo palazzo di Brescia il pittore è chiamato a elaborare solamente degli apparati ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] e in agosto i tre patrizi inviarono al Senato una lettera daBrescia, annunciando l'invio di 5000 ducati già introitati. Chiesero inoltre risparmiati altri 1400 di spese superflue. Il processo contro Paolo Nani e altri nove imputati, di cui quattro ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] Zuan Antonio del lago Dalugano" o forse Paoloda Caylina il Giovane (Spada Pintarelli - Nazaro e Celso, in La collegiata insigne dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, p. 176; S. Guerrini, Masseo Olivieri e il monumento Averoldi, in ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] dei quali provenivano proprio daBrescia e dintorni. In alcune delle prime edizioni da lui stampate si sottoscrive musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...