BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] alcune sue amicizie letterarie, con Nicolò Franco, con Paolo Manuzio, con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di Pavia nel 1586 (altre edizioni: Leida 1725, Brescia 1747, 1759) da Bartolomeo Paschetti, autore anche di una traduzione italiana ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] (per la cerimonia si veda A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina, contributo alla storia dell'Accademia Pamponiana, Rocca San 315) e probabilmente in questo stesso anno venne pubblicato a Brescia il suo dialogo Studiosus. Più nulla si sa di lui ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] . 291-313; Pascal, Milano 1927; Parini, ibid. 1929; Balzac, Brescia 1934; Le odi di G. Parini, Milano 1938; Il Manzoni di 1954, pp. 44, 46. 158, 339; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 383, 521, 554; I ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale da cui discesero altre dieci edizioni fino al 1565. Per la biografia v.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] 1693 si recò a Venezia, passando per Brescia, e subito cominciò a lavorare per lo scultore F. Cabianca. famiglia dogale Valier nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, progettato da Andrea Tirali. Nello stesso periodo, certamente dopo il 1705 ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] spiriti anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia austriaca, e si recava a proseguendo l'attività di narratore storico con La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' Paolo Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] di don Albertario, riesumata quarant'anni dopo da un testimone in una pagina de L'Avvenire Civitas, VII (1957), 1-2, pp. 3-14; A. Cistellini, G. Tovini, Brescia 1954, pp. 86-92, 523; L. Bedeschi, Significato e fine del trust grosoliano, in ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] l'impresa stessa, l'altro sulla dottrina da essa significata, il terzo sul motto. di Isabella di Savoia, allorché Paolo V, il 20 luglio 1620, G. M. Mizzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, z, Brescia 1753, IPP- 994-997; F. Arisi, Cremona literata, III ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] più attivo nella bottega familiare: terminò i quadri lasciati incompiuti daPaolo alla sua morte nel 1588, e per questo è difficile, di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] nel monastero di S. Paolo fuori le Mura. Eletto M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 38; J. D. Mansi, Sacrorum Concil Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp. 209 n. 2, 281 nn. 538-539; ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...