FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] il suo apporto in capitale ad una società "per il viaggio delle Indie", della quale Giovan Paolo Mariani era il socio viaggiante, accompagnato da un Giob. Federici, forse parente del F., come apprendista. Dalla sentenza arbitrale di liquidazione, del ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. II, Uomini, vicende, paesi della pianura orientale, Brescia 1984, pp. 79-82; 92-96 e il Frontale 1965, passim (Azzano San Paolo 2002); su Daniele Ponchiroli si veda ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , dove dar vita a una nuova città.
Condannato da Leone XIII con una lettera al vescovo di Brescia, con decreto del 13 apr. 1889 l'opuscolo venne dopo, tuttavia, dopo una udienza concessa a Paolo Bonomi, il papa modificò la sua posizione, autorizzando ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Paolo II lo aveva nominato vicario generale di Roma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia Minerva, egli aveva predicato su s. Caterina da Siena e aveva tenuto nel 1468, in occasione ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] secondo dopoguerra di un teatro stabile come egli lo andava definendo da tempo. In quegli stessi anni uscirono an che i suoi due teatro italiano del '900 (ibid. 1932), Invito al teatro (Brescia 1935), Il teatro e lo Stato (Roma 1935), Storia del ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] delle Miniere e della Ceramica (con Paolo Perona), il padiglione della Caccia e venne incarcerato nel castello di Brescia, dove, con instancabile impegno, selezione degli scritti di P. è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il 13; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, V, Modena ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francesco daPaola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore del progetto periodo è il progetto della cupola del duomo di Brescia (realizzata da R. Vantini nel 1825), nella quale il C. ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] spostandosi tra Verona, Brescia e Bergamo, ma senza eccessive afflizioni, a quanto pare, se da quest'ultima località , 147; M. Gemin, La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] dottorale per le artes il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. Rosmini, Vita e disciplina di Guarino Veronese..., III, Brescia 1806, pp. 147-156; G. B. Vermiglioli, ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...