GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Nel dicembre 1982 la moglie fu colpita da una grave malattia cerebrale che la rese Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il ricoverato nella clinica Domus salutis di Brescia, dove morì il 14 giugno dello ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di 145-167; Maturità del laicato, Brescia 1962. Questi e altri scritti sono e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze, a cura di A. ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Sessanta i Focolari dilatarono la propria presenza da un lato nelle Americhe – a Recife e dalla costante vicinanza di Giovanni Paolo II e si intensificò dopo la La crisi e la sfida dell’economia civile, Brescia 2009; A. Parola, I laici ‘fondatori’, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] dei Lincei, fu accolto con favore dal pontefice Paolo V, strinse relazioni che lo avrebbero proiettato nel rivista e annotata da S. Pagano, Città del Vaticano 2009.
V. Frajese, Il processo a Galileo Galilei: il falso e la sua prova, Brescia 2010.
J.L ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la bolla Gregis dominici preparata a suo tempo daPaolo V durante la famosa controversia "de auxiliis" contro ad alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Nel 1821 si ispirò agli Idilli di S. Gessner per tre tele da collocare nel palazzo dei conti Lupi di Bergamo: La gamba di figg. 686-89; M. Mondini, in Paolo Tosio. Un collezionista bresciano dell'Ottocento (catal.), Brescia 1981, p. 59; F. Mazzocca-S ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] : fu lui a proporre il nome del B., sostenuto anche daPaolo Venier, dal 1392 abate di S. Michele di Murano, il 655; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia..., II, 1, Brescia 1758, pp. 316 s.; A. Bossi, Syllabus scriptorum aliorumque illustrium ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
DaPaolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Ibid., Arch. di Stato, cod. Gianni., n. 43) e pubblicato da L. Greco con il titolo La difesa di Dante di Gerolamo Benivieni (in . 218; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 860-864; P. Villari, La storia di G. Savonarola, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] piazza Missori a Milano, 1928-31; piazza della Vittoria a Brescia, 1928-32.
Nel 1924 realizzò, a breve distanza dalla nobile inviti da parte di governi stranieri: venne invitato a redigere il progetto della Città universitaria di San Paolo del ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese lui siricavano dalle memorie dei figli Paolo, Averardo e Bernardo (Archivio di p. 280;A. Foresti, Aneddoti della vita di F. Petrarca, Brescia 1928, pp. 202 n. 1, 229-237;P. Piur, Die ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...