CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] più attivo nella bottega familiare: terminò i quadri lasciati incompiuti daPaolo alla sua morte nel 1588, e per questo è difficile, di Vienna); Brescia: S. Afra, Natività;Firenze: Uffizi, Vergine in gloria con santi (proveniente da Castelfranco di ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] nel monastero di S. Paolo fuori le Mura. Eletto M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 38; J. D. Mansi, Sacrorum Concil Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp. 209 n. 2, 281 nn. 538-539; ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l Ranuccio I Farnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato "Cesar Nuova guida per la città di Brescia, Brescia 1826, p. 100; A. Sala, Pitture... di Brescia, Brescia 1834, p. 71; M ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] e di nuovo per quella della Vulgata ordinata da Clemente VIII (1592). Raccolse i frammenti dell 1675, pp. 19, 64; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 181-183; A. F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] in disputa nel circolo dei filosofi, al Portico del Podestà, Paolo Giovio, che allora si trovava a Padova studente di filosofia. Ma da lui fatte nel corso di pubbliche "notomie".
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il teatro SS. Giovanni e Paolo, Il Cesare amante, dramma di M. Bisaccioni terminato da D. Varotari (sotto lo , 1976), l'Orontea a Brescia e Bergamo nel 1667 (12 gennaio e 9 aprile), l'Argia nel teatro degli Erranti di Brescia nel 1670 (20 dicembre), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] degli osservanti tenutosi nel convento bolognese di S. Paolo al Monte il giorno di Pentecoste, il compito interventi miracolosi compiuti da G. invocando s. Bernardino anche lungo il suo viaggio al di là delle Alpi.
Lasciata Brescia (16 febbraio) ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Palladio fornì il progetto per il nuovo duomo (1561-62), a Brescia per il palazzo della Ragione (1562), a Verona per due per l’accesso laterale alla cattedrale vicentina finanziato daPaolo Almerico e quindi una villa per Gianfrancesco Valmarana a ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Migliorati, che andava a Brescia con le sue armate per soccorrere Pandolfo Malatesta assediato da F. Bussone, il gli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò il giovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G. era istitutore. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] è per Pontano nel De hortis Hesperidum oltre che per Paolo Cortese, nel Decardinalatu.
Partecipe all'assedio di Novara, di Foix, che - forte del transito concesso da F. pel Mantovano - recupera Bologna e prende Brescia. E al solito F. dichiara di non ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...