D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei Conti da Foligno, Paolo Cortesi. Era sicuramente a Roma nel 1485 pp. 135-43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 436-40; E. D'Afflitto, Scrittori del Regno di Napoli, I ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Ferrara nel 1556 a causa della guerra fra Paolo IV e la Spagna, l'A., romano nella commissione creata nel 1580 da Gregorio XIII. Sisto V gli passim; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 856-862; F. M. Renazzi, Storia dell ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] che fece della sua casa di Brescia luogo di mostre e di di idee fu il ristorante all’Angelo, gestito da Renato Carrain, situato in Spadaria, nei pressi all’avvio della Biennale d’arte di San Paolo del Brasile (dove fu presente alla prima edizione ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] fortuna: così come l’alto faro del cimitero bresciano sarebbe stato riproposto da Heinrich Strack nella celebre Siegessäule (1864-73) : tra gli amici più stretti si possono annoverare Paolo Tosio, Luigi Lechi e Leopoldo Cicognara; i pittori ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] (Tinti, 1924, p. 21) e poi vinto da Libero Andreotti. Dai diversi modelli eseguiti per il concorso (1926-31) e il busto di Paolo Guicciardini (1929, bronzo).
L’altorilievo di per la Torre della Rivoluzione a Brescia (1933, rimosso nel dopoguerra e ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] gli spostamenti tra Cremona, Verona e Brescia alla ricerca di codici ciceroniani, in una lettera da Padova del 30 luglio 1535), secondo quanto documenta una lettera di Paolo Sadoleto a Bembo del 22 nov. 1535).
Da Padova il L. sarebbe ripartito ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da E. Jenner. Risalgono al 1802 gli esemplari riferiti a all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini (ibid., pp. 5 s., ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] due tele dei Carmini di Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l'Apparizione della Vergine ad un santo vescovo carmelitano, dell'impresa bergamasca, come quelle inviate da Venezia nel 1755 ad Artogne (Brescia) o l'Adorazione dei magi per ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i due esemplari, dei Musei civici di Brescia e della collezione Mario Scaglia, sono pp. 387-391; A. Bacchi, F.S., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] il che avvenne il 20 gennaio 1951 al Grande di Brescia, uno dei teatri che più seppero accogliere e apprezzare la più volte la grande frase di Francesca, nella Francesca da Rimini, «Paolo, datemi pace», intonandola poi con voce salda, alla ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...