BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Negri inviò ad Alessandro pp. 64-74 (nota XXIV); da ricordare infine G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2322-27, e ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dicembre 1511, con le truppe attestate sull'Isonzo. Spostatosi all'assedio di Brescia, vi entra - da solo alla testa delle truppe, perché allora ammalato Gian Paolo Baglioni -, all'inizio di febbraio del 1512, agevolmente, subito preoccupandosi di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , nel maggio 591. La tradizione aulica longobarda conservataci daPaolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta Historiola che occupati, in un convegno tenuto a Brescia, decisero di staccarsi da lui se non avesse sottostato all'intimazione ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] che di questa vicenda ci dà una diretta testimonianza in alcune lettere a Paolo Gualdo (Pignoria, in Lettere Patavii 1757, p. LIX; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 842-49; P. A. Serassi, Vita di T. Tasso, Roma 1785 ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] 'accademia sostituì nella docenza Paolo Ferrari (1883-85); è un modesto impiegato, abituato da anni ad una vita solitaria e XLVI; V. Branca, E. D. (con appendice bibliografica), Brescia 1946; La Martinella di Milano, V (1951; numero di nov ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , in conflitto per il possesso della città di Brescia. La visita pontificia, come la venuta in città nel 1420 di Bernardino da Siena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 22 maggio, la dedica a Paolo V del volume XII (anni 1100-iigg) degli Annali. Voleva essere sepolto da povero nella sua chiesa dei Studi storiografici,Roma 1940; A. Frugoni, Incontri nel Rinascimento, Brescia 1954, pp. 191-204; R. Picchio, Gli annali ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] da quello dei poeti precedenti (Seneca nell'Octavia, Racine nel Britannicus, P. Gazzoletti nel Paolo nel periodo romantico, Firenze 1952, pp. 399-401; M. Vajro, A. B., Brescia 1955; F. Busoni, A. B., in Scritti e pensieri sulla musica, a cura di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] richiamati dai grandi cantieri edilizi e urbanistici aperti da papa Paolo III. Nella doppia veste di familiare di casa la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato in folio reale, per ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] si trasferì in Brasile, prendendo stabile dimora a San Paolo.
La parentesi nell'America del Sud era destinata meglio informato è da ritenersi R. De Felice, Sindacalismo rivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio D-D'Annunzio, Brescia 1966; utili sono ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...