FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ° giugno 1560 daBrescia, dov'era capitano, Giovan Matteo Bembo gli scrive con confidenza "per esser Vostra Signoria da già tanto de Ercole Il su Cosimo I durante l'incontro con Carlo V e Paolo III a Lucca nel 1541, quando il duca di Ferrara cavalcò ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] veste continuò a occuparsi della censura del Qua tandem ratione di Paolo Beni, che trattava degli ausili della grazia divina: ibid., Stanza il «processo altre volte formato contro Fra Desiderio daBrescia [...] e la sentenza data contro di lui» ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] posizione meno radicale nei confronti del papato.
Secondo Paolo Brezzi (1947, p. 326), con Giordano 326 s., 333 s., 351, 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, Arnaldo daBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, 52, 69, 118; P.F. ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] nobili, guidati dall'arcivescovo Leone da Perego, avevano indicato come loro podestà Paoloda Soresina, appartenente ad una famiglia e poi, insieme con le truppe di Cremona, Brescia e Novara, assediarono il castello di Tabiago, in Brianza ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] a Maffeo (Guerrini, 1987), oggi al Museo diocesano di Brescia (G. Fusari, in Sulle tracce..., 2004, p. 113), è identificato nel «cricifixo relevato et messo ad olio» che i pittori Paoloda Caylina e Gian Pietro Zambelli si erano impegnati a procurare ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] e i cardinali Giovanni di Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di un incontro tra questi e il papa e chiedere l’arresto e la consegna di Arnaldo daBrescia, che si era rifugiato nel frattempo ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] la morte del suocero, da lui stimato ed amato, occasione per la quale pronunciò e stampò la prima delle molte orazioni che costellarono la sua carriera: Orazione per la morte del savio ed onorato cavaliere Paolo Uggeri, Brescia 1747.
In realtà questo ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] poi a Venezia dal 1545 al 1546.
Nel 1545 fu inviato da papa Paolo III come teologo al concilio di Trento, dove assistette all' artisti: nell'anno accademico 1553-54 insieme con Giulio Sirenio daBrescia dell'Ordine di S. Gerolamo, nel 1554-55 solo, ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] Al principio del 1523 si recò a Roma presso il ministro Paoloda Soncino ottenendo la deputazione di Venezia come sede del capitolo .
Candidato nel maggio 1532 alla sede vescovile di Brescia, allora sotto controllo veneziano, nel 1533 Zorzi fu ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] crediti.
La salita al trono ducale di Paolo Renier, suo parente stretto (1779), aveva , 2162-2163, 2167, 2174 e reg. 343 (dispacci da Vicenza), filze 2371, 2374-2375, 2380-2381 (dispacci daBrescia); Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...