CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] . C. I., Paolo Pericoli, respinge il Indicem; De Gasperi scrive, a cura di M. R. De Gasperi, Brescia 1974, I, pp. 97, 137, 159; II, p. 29; Barrese-M. Caprara, L'Anonima DC. Trent'anni di scandali da Fiumicino al Quirinale, Milano 1977, pp. 36, 42, 89 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] e chiusa, fa un'eccezione per il missionario scelto da Dio. Paolo è dunque l''ultimo' a. che, avendo portato la Gli a. del coperchio della c.d. lipsanoteca di Brescia, un cofanetto-reliquiario (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, secondo terzo del sec. 4 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] daPaolo Ceccarelli, cancelliere pistoiese.
Il suo governo a distanza, pur apprezzato da molti, non fu, però, esente da Filippo Neri. L'oratorio e la Congregazione oratoriana, I-III, Brescia 1989, ad indicem), e M. Belardini, "La facoltà e ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di Paolo II, da lini nota contro il Fidentino (Angelo Sabino) e dalla Defensio adversus Brotheum grammaticum, ebbe la sua prima edizione, insieme col testo di Giovenale, a Venezia il 24 apr. 1475 presso Jacques Le Rouge, e fu ristampato a Brescia ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] anche per maestri Filippo Decio e, scarsamente stimato, Paolo Pico da Montepico. Venne quindi, probabilmente non prima dell'autunno -27; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 354-371; B. Podestà, A. A. lettore nello Studio ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -191; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D. da Portogruaro, Un'opera ignota di B. L., ibid., XII (1933), pp. 25-30; P. Guerrini, Famiglie ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista 379-383, cui segue il catalogo degli scritti da lui pubblicati sotto diverso nome,ibid., coll. 477- Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1137-1148, 1154 (il Mazzuchelli non ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Negri inviò ad Alessandro pp. 64-74 (nota XXIV); da ricordare infine G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2322-27, e ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dicembre 1511, con le truppe attestate sull'Isonzo. Spostatosi all'assedio di Brescia, vi entra - da solo alla testa delle truppe, perché allora ammalato Gian Paolo Baglioni -, all'inizio di febbraio del 1512, agevolmente, subito preoccupandosi di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , nel maggio 591. La tradizione aulica longobarda conservataci daPaolo Diacono, ma senza dubbio risalente alla perduta Historiola che occupati, in un convegno tenuto a Brescia, decisero di staccarsi da lui se non avesse sottostato all'intimazione ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...