ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di vite conservato a Brescia (Civ. Mus. pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece 35r) e a Londra (BL, Royal 12.C.XIX, c. 28r). Da un confronto tra le immagini dei manoscritti contenenti il Liber medicinae ex animalibus ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] madre di Giovanni discendeva invece da un ramo laterale di un’antica e nobile famiglia di Brescia, quella dei Gaifami (le (1571) – situato nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia e disegnato e costruito nel 1907 dallo scultore Antonio ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Anno della Fede (il secondo dopo quello del 1967-1968, voluto daPaolo VI), che ha avuto inizio l’11 ottobre 2012, nel Su Dio e l’uomo, a cura di H. Zaborowski-A. Letskus, Brescia 2006; Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...]
Iniziato verso il 1368 per opera di Paolo Trinci da Foligno, il movimento dell'Osservanza, senza mistico solo del sec. XV, Milano 1933; P. Bargellini, San Bernardino da Siena, Brescia s. a. Una visione complessiva del pensiero di B. è in M ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di viaggi. Sappiamo da testimonianze certe che egli fu a Verona, Bressanone, Bergamo, Brescia e Mantova. Questi viaggi fu chiamato a sostituire il cardinale A. Farnese (il futuro Paolo III) come legato della S. Sede presso l'imperatore Massimiliano ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] Capo-Cristo – Caelestes vero ideo appellat [Paolo] et alios, quia fiunt per gratiam membra in Discorsi II v 12 e 15, dipendenti da Polibio). Non è quindi l’onnipotenza creativa di cura di P. Bettiolo, G. Filoramo, Brescia 2002, pp. 215-65; M. Viroli, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] della sua massima diffusione; la più recente edizione curata da Giovanni Paolo Maggioni (Firenze 1998, cui è seguita, nell'anno da più di 300 manoscritti e numerose edizioni dal XV fino al XIX secolo, seguite alla princeps di Brescia 1483 ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] qua di un periodare complesso e artefatto. Diversamente da quanto sostenuto daPaolo Trovato (1986, pp. 32-36), mi a dua miglia a Brescia.
I Viniziani dall’altra parte, ricevuta la rotta, temendo, come seguì, che Brescia non fusse la prima percossa ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] grazia), ed è stato usato dall'apostolo Paolo per indicare i doni della grazia divina il primo fondato dal generale nel 1947 e da lui dissolto nel 1955, il secondo costituitosi nel periferia: elementi di macrosociologia, Brescia 1984).
Taeger, F., ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] che si rifaceva anche alla testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di sett. 1787), a Lucca (teatro Pubblico, autunno 1784), a Brescia (estate 1786), a Londra (primavera 1789), a Verona ( ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...