La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] per tutti i registi a venire, da parte di Pier Paolo Pasolini (a cominciare da Accattone, 1961). Ugualmente importante sarà Bologna (La polizia è sconfitta, 1977, di Domenico Paolella), Brescia (La polizia sta a guardare, 1973, di Roberto Infascelli) ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , potrebbe aggiungersi, ella si accosta a s. Paolo, che non fu evangelista ma apostolo.
Tipico per 119; A. Grion, S. C. da S.: dottrina e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s. C. alle sorg. della vita, in Santa Caterina da Siena, V (1953), 4-6, pp ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Porto a Vicenza, coi Gambara a. Brescia, che è un intreccio di rapporti e di ecclesiastico. Nel viaggio di ritorno si separò dal padre, e con Paolo Canal fece sosta alla corte di Urbino, dove già si era fermato ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] uomini. Così si espressero contro la cura degli uomini che le Suore di S. Anna e le Ancelle della carità di Brescia, fondate daPaola Di Rosa, chiedevano di introdurre nelle loro regole.
Se a queste opere, pur con i limiti fissati dalla Santa Sede ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] uomo della Polonia, Torino 1978.
L. Accattoli et al., DaPaolo VI a Giovanni Paolo II, Bologna 1979.
J. Bourdarias-B. Chevallier-J. Vandrisse "Sollicitudo rei socialis", a cura di M. Faroni, Brescia 1988.
P. Scoppola, La "Sollicitudo rei socialis": ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] loro numerose presenze anche in assenza di forti elementi di attrattività (Brescia e Modena, entrambe con oltre 400.000 presenze) e le città della storia del nostro Paese. Dall’analisi condotta daPaolo Feltrin e Sergio Maset (in Nord. Una città ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione anche il progetto, fallito, del cardinale e vescovo di Brescia Angelo Maria Querini, di ricongiungere i dotti cristiani non solo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] stampe, per opera dell'editore bresciano N. Bettoni, nell'aprile 1807 vera, come quelle di s. Paolo e dell'Apocalisse. Nella predominante L. Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1, a cura di G. Da Pozzo, 1979; 2, a cura di G. Petrocchi, 1981; X, Saggi ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] manoscritto di S. Salvatore di Brescia merita una menzione particolare, giacché è decorata da punzoni che simboleggiano le tre figure presentano le figure del re Davide e dei ss. Pietro e Paolo. Una caratteristica di queste l. è l'impiego di motivi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da M. di convocare entro cinque anni il concilio. All'orazione del Brivio si aggiunsero anche quelle di Paolo Bimio 1431-1449), in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J. Monfrin, ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...