. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] contemporaneamente le sedi di Milano e di Brescia; si hanno prove della giurisdizione esercitata da S. Ambrogio su Verona, Vercelli, , dopo S. Barnaba, che fu già compagno di S. Paolo e che sarebbe stato il primo ad introdurre il cristianesimo a ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] un codice anonimo, della Biblioteca Querini di Brescia (B. V. 24), in un stabilire la sua precisa età, ma è da considerare certo tra i più antichi. ( di coloro che li hanno fatti: come gli erbarî di Paolo Boccone a Genova, Lione, Bologna; di G. B. ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] potenza di Giovanni di Boemia, ottennero Brescia (1332) e poi, dai Rossi il governo, soppresso il fratello Paolo Alboino, ai due bastardi Bartolomeo e doc. su Cangrande, Verona 1853, ristampati da C. Cipolla, in Fonti dell'Istituto storico ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] per campo delle sue fatiche, oltre Milano, le città di Brescia, Verona, Padova, Vicenza, Venezia, Cremona, Ferrara. Al alla conversione del norvegese Paolo Stub, che entrava poi tra i barnabiti, questi furono mandati da Pio IX nella Svezia-Norvegia ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] più adeguatamente conformarsi alla natura della realtà da conoscere. Questi motivi metodologici generali si 'Aia 1955 (trad. it., Milano 1960); autori varî, La fenomenologia, Brescia 1956; G. Pedroli, La fenomenologia di Husserl, Torino 1958; P. ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] Festari, Giornale del viaggio nella Svizzera fatto da G. Q., Venezia 1834; A. Del cui v. Catalogo, ecc., Brescia s. a. - Per Antonio lettere di umanisti venez. (L. Q. e Lodovico Foscarini e Paolo Morosini), in Nuovo archivio veneto, XIX (1900), p. 92 ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] e Anastasio, e fuori di Roma il duomo di Brescia, S. Carlo a Torino, le chiese di Catania. Vaticano, avvenuto sotto il pontificato di Paolo V.
La pianta a schema movimento della massa: nuova forma del tipo ideato da B. Peruzzi per la Farnesina. (V. ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] 1962, con 10 nomine che lo elevarono a 87. Paolo VI ha finora tenuto 5 concistori: il 22 febbraio 1965 ministero parrocchiale nei sobborghi di Brescia; il canadese P. E mani del papa, i nuovi eletti ricevono da lui lo zucchetto (piccolo copricapo) e ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] al 1570 nel coro del duomo), a Brescia, a Mantova. Ritornò quindi a Cremona, e dipinse un'Adorazione dei Magi, una Storia di San Paolo (1561), la Nascita di Cristo (1580) e Maddalena a S. Colombano al Lambro. Da lì si recò a Sabbioneta dove affrescò ...
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Comune della Lombardia, situato sulle rive del Lago di Lugano; è costituito da un territorio completamente circondato dalla Svizzera (Canton Ticino). Il capoluogo è, oggi, un piccolo paese nel quale vive [...] , poi perduta; verso il 1370 fu chiamato a Verona da Cansignorio della Scala, che gli affidò l'esecuzione del suo -Becker, Künstler-Lexikon, passim; G. Nicodemi, L'arca di Berardo Maggi nel duomo vecchio di Brescia, in Dedalo, V (192-25), pp. 147-55. ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...