DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] nobili, guidati dall'arcivescovo Leone da Perego, avevano indicato come loro podestà Paoloda Soresina, appartenente ad una famiglia e poi, insieme con le truppe di Cremona, Brescia e Novara, assediarono il castello di Tabiago, in Brianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] dai primi anni Cinquanta del Novecento.
La terna può aprirsi con Paolo Lamma, nato a Bologna nel 1915 e prematuramente deceduto a cit., p. 159). Perciò non è un caso che sia Arnaldo daBrescia nelle fonti del XII secolo (1954; rist. 1989) l’opera ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] a Maffeo (Guerrini, 1987), oggi al Museo diocesano di Brescia (G. Fusari, in Sulle tracce..., 2004, p. 113), è identificato nel «cricifixo relevato et messo ad olio» che i pittori Paoloda Caylina e Gian Pietro Zambelli si erano impegnati a procurare ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] la morte del suocero, da lui stimato ed amato, occasione per la quale pronunciò e stampò la prima delle molte orazioni che costellarono la sua carriera: Orazione per la morte del savio ed onorato cavaliere Paolo Uggeri, Brescia 1747.
In realtà questo ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] poi a Venezia dal 1545 al 1546.
Nel 1545 fu inviato da papa Paolo III come teologo al concilio di Trento, dove assistette all' artisti: nell'anno accademico 1553-54 insieme con Giulio Sirenio daBrescia dell'Ordine di S. Gerolamo, nel 1554-55 solo, ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] Al principio del 1523 si recò a Roma presso il ministro Paoloda Soncino ottenendo la deputazione di Venezia come sede del capitolo .
Candidato nel maggio 1532 alla sede vescovile di Brescia, allora sotto controllo veneziano, nel 1533 Zorzi fu ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] crediti.
La salita al trono ducale di Paolo Renier, suo parente stretto (1779), aveva , 2162-2163, 2167, 2174 e reg. 343 (dispacci da Vicenza), filze 2371, 2374-2375, 2380-2381 (dispacci daBrescia); Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto daBrescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] ; e per le seconde si è invocata la mediazione del Ferramola, di Paolo Cailina e anche del Civerchio, ma è anche da tener presente che il Foppa dimorava in Brescia dal 1490e che opere sue esistevano nella città. Pittore senza segreti, talvolta ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] . Lett. dei rettori di Bressa et Bressan, filza 4, lett. del 3 maggio 1605 da Orzinuovi del provveditore Zorzi, del 4 maggio daBrescia del capitano Giovanni Paolo Gradenigo, del 12 genn. 1606 del viceprovveditore di Orzinuovi C. Canal; Senato. Lett ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] "cappette" che avrebbe portato al breve dogato di Paoloda Novi e alla repressione con l'intervento del re della Liguria, Genova 1667, p. 149; J. Bonfadio, Annalium Genuensium…, Brescia 1759, pp. 75, 249; Il "Liber nobilitatis Genuensis"…, a cura di ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...