PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] chiesero consiglio ad alcuni giuristi bolognesi: Paoloda Castro, Antonio da Budrio, Matteo Mattesillani, Pietro d’Ancarano s.; G. Alberigo, Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981, pp. 92, 95, 98 s.; M. Ascheri, ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] dai tempi più antichi del cristianesimo, se proprio s. Paolo ne parla nelle sue epistole, ha accompagnato lungo tutto il esempio, dei patarini milanesi del secolo XI, di Arnaldo daBrescia, dei cosiddetti Poveri Lombardi e di quel vasto fenomeno di ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] a un provvedimento ad hoc di Enrico VII, dato durante l’assedio di Brescia (18 agosto 1311; Henrici VII. Constitutiones, a cura di I. da Cangrande I e Mastino II.
Diversi rami dei da Serego strinsero ora i rapporti con Verona. Piosello di Paoloda ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] conoscenza della notizia, l’inquisitore ferrarese, Pietro Martire daBrescia, chiese l’arresto del musico e degli altri empi e prelati francesi per ottenerne l’immunità attraverso il papa. Paolo III reagì con il breve del 10 maggio 1536, indirizzato ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] satanico Giorgio Siculo». L’ex vescovo di Capodistria Pier Paolo Vergerio, una volta divenuto uno dei polemisti di punta dei quali se la cavò con la reclusione, salvo un Bonifacio daBrescia che si uccise in carcere), ma anche membri di altri ordini ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] collaborazione di "socii": probabilmente gli stessi Iacopo Britannico daBrescia e Antonio Stanchi da Valenza con cui stampò il Missale Romanum del di Giovanni d'Andrea nel 1489 e i Consilia di Paolo di Castro nel '93), dopo il 1488 la produzione ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] rime [di] superar Pietro Aretino», lamenta che Orazio sia partito daBrescia per Bergamo e ne invoca il sollecito ritorno (Tiraboschi, 1786). 1605), la sua biblioteca musicale al fido discepolo Paolo Bravusi (donò invece i dipinti e il restante della ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ° giugno 1560 daBrescia, dov'era capitano, Giovan Matteo Bembo gli scrive con confidenza "per esser Vostra Signoria da già tanto de Ercole Il su Cosimo I durante l'incontro con Carlo V e Paolo III a Lucca nel 1541, quando il duca di Ferrara cavalcò ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] veste continuò a occuparsi della censura del Qua tandem ratione di Paolo Beni, che trattava degli ausili della grazia divina: ibid., Stanza il «processo altre volte formato contro Fra Desiderio daBrescia [...] e la sentenza data contro di lui» ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] posizione meno radicale nei confronti del papato.
Secondo Paolo Brezzi (1947, p. 326), con Giordano 326 s., 333 s., 351, 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, Arnaldo daBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, 52, 69, 118; P.F. ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...