MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] '300, appaiono ancora i toscani Abate Paolo e frate Andrea organista, per non citarne che alcuni. Altri, invece, ebbero i natali fuori di Toscana: Frate Bartolino e Grazioso da Padova, Ottolino daBrescia, Vincenzo da Rimini, Ser Niccolò prevosto di ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Un altro testo che può interessare il dogma mariano è costituito da un apocrifo del 4° o 5° secolo, il Transitus Mariae più recentemente, G. Ricciotti (cfr. L'Apocalisse di Paolo siriaca, Brescia 1932); l'opera sarebbe stata composta verso il 240-250 ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] architetture (chiostri di S. Giovanni in Laterano e S. Paolo fuori le mura), e specialmente dagli architetti toscani. Firenze rivestì i seguaci di fra Giovanni, fra Raffaello daBrescia e fra Damiano da Bergamo, si hanno i primi sintomi di questo ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] Sala (Gli ambasciatori veneziani dinnanzi al Barbarossa, Difesa di Brescia, Battaglia di Riva sul Garda, Battaglia d'Argenta, del Rosario nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, cappella che fu distrutta da un incendio nel 1867; nel 1588 aiutava il ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] e i cardinali Giovanni di Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di un incontro tra questi e il papa e chiedere l’arresto e la consegna di Arnaldo daBrescia, che si era rifugiato nel frattempo ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] Paolo Diacono, allo studio sul palinsesto assisiate di Paolo Diacono di G. Braga e P. Vian, Brescia 1983).
L’impegno storiografico di Morghen si proiettò ; Lettere a R. M. 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga - A. Forni - P. Vian, Introduzione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] mutui, sono comperati e venduti per cifre non trascurabili. Paoloda Fiaiano, che testa nel 1420, sembra ne facesse un sono ormai 11.033 e nel 1510 19.909. Antonio Moreto arriva daBrescia nel 1472 circa, nel 1480 ha appena 137 ducati, ma rimane ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] da' rappresentanti non servono che di vento", scriverà alla Serenissima Signoria un anonimo daBrescia. 283. P. Sarpi, Opere, p. 686.
284. Ibid., p. 618; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, pp. 201-204 e, pure di Id., Introduzione, a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] porpora - sopra cui come dominatrice già l'aveva assisa Paolo Veronese, sul soffitto della sala del collegio in palazzo del Longhena, Lionello Puppi, I Longhena a Venezia: daBrescia, non da Maroggia, in Studi per Pietro Zampetti, a cura di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] polizia, "un tale che disse di chiamarsi Lucchini daBrescia" che avanzò la proposta di fondare un giornale( a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 449-459.
342. Cf. Paolo Ungari, Alfredo Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Padova 1963.
343 ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...