Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, 17) asserendo la necessità di una guida, per chi vuole avventurarsi in "alienas regiones", ma dichiarando anche di voler essere piuttosto "figlio" che "scimmia" di Cicerone. Giudicò con acume latinisti ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] nel culturalmente raffinato ambiente mediceo, trascorse cinque mesi a Capodimonte, dove fu probabilmente raggiunto dall’umanista PaoloCortesi, che ne fece un interlocutore del De hominibus doctis dialogus, ambientato nell’isola Bisentina sul lago ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Lettere, biografia, storia, "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 17-21.
M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati Piccolomini a PaoloCortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, ibid., pp. 23-44.
S. Petrocchi, Ancora su Giuliano Amidei ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (p. 339), secondo cui il C. sarebbe morto a trent'anni, è suffragata da quanto nel De Cardinalatu scrive PaoloCortesi (c. XXV), ricordando come il fratello fosse morto "in ipsa... adolescentiae viriditate".
Da una lettera del Poliziano (Paschini 5 ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] assicura la stretta fedeltà di tutto il proprio casato (F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e PaoloCortesi, Perugia 1907, p. 15). A meno che non possedesse una residenza anche a Firenze, fu certo nel castello di San ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il G. dottissimo, eminentissimo "in philosophia et theologia"; "tam philosophiae quam theologiae robore nervosus" l'ha già definito PaoloCortesi nel cui De cardinalatu, stampato nel 1510, il G. - nell'Italia invasa da Carlo VIII - figura intento "a ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] pubblicato dallo Schedel: cfr. British Museum Catalogue, IV, London 1900, p. 45).
Ugualmente positivo sarà il giudizio di PaoloCortesi che, se negava alla prosa del B. ogni valore, lodava invece la dottrina e l'opera continua nella preparazione ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , in Metropolitan Museum Journal, XXXI (1996), pp. 41-57; F. Bausi, La dedicatoria a Leone X del "De cardinalatu" di PaoloCortesi, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, LVIII (1996), pp. 643-650; M. De Nichilo, I Viri illustres del cod. Vat ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] capo, il pontefice; per questo sosteneva la necessità che fossero creati buoni cardinali, come riferisce PaoloCortesi nel suo De cardinalatu (Castro Cortesii 1510, f. LXXXXI).
Il B. guardò con viva partecipazione alle molteplici manifestazioni della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] giubileo di Nicolò V (1450), in La storia dei Giubilei, II, pp. 56-73; M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati a PaoloCortesi. Lineamenti dell'ethos cardinalizio in età rinascimentale, "Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 23-44. Per l'attività culturale: L ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...