CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 1465, ha proposto di spostare al 1471 la data della nascita del Cortesi. Tuttavia il Reg. Vat. 658, f. 157, prodotto dal von immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese, futuro Paolo III, se stesso e "Antonius quidam maior natu" ( ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (p. 339), secondo cui il C. sarebbe morto a trent'anni, è suffragata da quanto nel De Cardinalatu scrive PaoloCortesi (c. XXV), ricordando come il fratello fosse morto "in ipsa... adolescentiae viriditate".
Da una lettera del Poliziano (Paschini 5 ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] assicura la stretta fedeltà di tutto il proprio casato (F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e PaoloCortesi, Perugia 1907, p. 15). A meno che non possedesse una residenza anche a Firenze, fu certo nel castello di San ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] XV, e indubbio punto di riferimento e di richiamo per i contemporanei. Lo testimoniava, già alla fine del Quattrocento, PaoloCortesi nel De hominibus doctis, dove, accanto alla constatazione dei non pochi difetti umani del F., gli riconosceva pregi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il "profilo" sostanzialmente equilibrato dedicato al Valla - che poi troverà più salda manifestazione nel De hominibus doctis di PaoloCortesi sul finire del sec. XV.
Ultimo impegno del F. fu la traduzione delle Storie di Arriano, iniziata intorno ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , in Metropolitan Museum Journal, XXXI (1996), pp. 41-57; F. Bausi, La dedicatoria a Leone X del "De cardinalatu" di PaoloCortesi, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, LVIII (1996), pp. 643-650; M. De Nichilo, I Viri illustres del cod. Vat ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] a Roma il Platina, il Leto, Raffaele Maffei, Ermolao Barbaro, Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei Conti da Foligno, PaoloCortesi. Era sicuramente a Roma nel 1485 quando lungo la via Appia nel fondo degli olivetani di S. Maria Nova fu ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in famiglia, se lo zio Bartolomeo, umanista ospite a Roma della famiglia Cortesi intorno al 1480, veniva così citato nel De hominibus doctis di PaoloCortesi (1489) e nei registri della Biblioteca Vaticana (con lui pare peraltro da identificarsi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, PaoloCortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la sua innata predisposizione ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] doti di attore dell'I. rimandano peraltro già testimonianze coeve, come il passo del De cardinalatu in cui PaoloCortesi ne sottolinea la giovanile disposizione "ad absolutam ethologiam", subito aggiungendo, tuttavia, come l'I. più che nel teatro ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...