GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] suoi distici, e per la cui morte, nel 1487, il G. compose un breve epigramma. Il G. conobbe probabilmente anche PaoloCortesi, che lo menziona con parole di elogio nel De hominibus doctis (1489), lodandolo per la "morum suavitas" e la "doctrina ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , l’opera fu apprezzata dagli storici contemporanei e successivi (da Alamanno Rinuccini a Biondo Flavio, Cristoforo Landino, PaoloCortesi, Paolo Giovio) e fu continuata fino al 1482 dal letterato pisano Mattia Palmieri. Presentato molto spesso come ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] e la filologia. Il suo primo maestro fu Paolo Sassi di Ronciglione, e tracce del suo apprendistato rimangono storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di PaoloCortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di Sicco Polenton ( ...
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MARSI, PaoloPaolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] che godeva presso i contemporanei sono testimonianza i giudizi, formulati da PaoloCortesi e Marcantonio Sabellico (Marcantonio Cocci); nel De hominibus doctis Cortesi sottolineava l’eccezionale abilità poetica del M., capace di improvvisare «magnum ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] la possibilità di individuarne la dipendenza; ma l’accusa si è rivelata falsa ed è stata ripetutamente smentita. A fine secolo PaoloCortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera di Polenton utile ma ormai quasi non più letta.
Nel 1430 lasciò l ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] poetarum, 1483-85), Michele Marullo (Epigrammaton libri duo, 1483-90), Paolo Pompilio (Vita Senecae, 16 febbraio 1490), PaoloCortesi (Sententiae, 29 aprile 1504), Alessandro Cortesi (De laudibus Matthiae Corvini poemation, dopo il 1° giugno 1485 ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] G. morì improvvisamente per una caduta da cavallo mentre stava partendo alla volta di Napoli, secondo la testimonianza di PaoloCortesi nel De hominibus doctis scritto nel 1490-91 (dove è indicato come "Franciscus Lippus Aretinus", forse a causa di ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] una canzone del Cattani. Di lui parlano con rispetto Cosimo Pazzi, Baldassar Castiglione, Giovanni Corsi, Mario Equicola, PaoloCortesi e Francesco Vettori; apprendiamo da una lettera di Margherita Cantelmo che fu amico anche del Trissino. Risulta da ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] vasta risonanza, di cui l'eco più attenta, e come sempre puntuale, è nelle parole del De hominibus doctis di PaoloCortesi, che avverte dietro all'omicidio le tensioni di mondi a confronto, e suggerisce il raffronto tra la furia bestiale del popolo ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] per lui presso Lorenzo. Il 13 febbr. 1491 il F., in una lettera scritta tumultuarie di passaggio nella casa di PaoloCortesi, manifesta il suo entusiasmo per i Miscellanea del corrispondente; il 14 maggio, poco meno di un anno prima della morte ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...