La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] indiretti (Searle 1975), formulati per ragioni di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della) prendendo a prestito indicatori propri del linguaggio. Un’introduzione, Roma - Bari, Laterza.
Benincà, Paola et al. (1977), 101 modi per richiedere, in Aspetti ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] incompiuta Adorazione dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da un con Storie di Dionigi l'areopagita e di s. Paolo, commissionatigli da Giorgio Antonio Vespucci nel testamento del 23 ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] di gelosia e di superbia di Oderisi appare mortificato dalla cortesia che questi mostra nei riguardi di Franco e ancor più Berardi da Pesaro, e quella milanese del 1478 di Martino Paolo Nidobeato portano entrambe il commento di Iacopo della Lana, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V Torino 1979, ad ind.; C. Gallico, Damon pastor gentil: idilli cortesi e voci popolari nelle "Villotte mantovane" (1583), Mantova 1980, passim ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] un invio di libri greci a Pipino da parte di papa Paolo I, destinati probabilmente a incrementare una qualche raccolta libraria. Di b. di Stato - di nuova formazione o innestate su b. cortesi e signorili già ricche - quali dei Medici a Firenze, degli ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] De gestis Pauli II, in Gaspare da Verona - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed , Miscellaneorum centuria prima, Florentiae 1489, c. oIv; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ne sposò la figlia, dalla quale ebbe tre figli: C., Paolo e Aghinolfo. A Bologna, dove era ritornato alcuni mesi dopo la che passavano alla corte di Carlo VI come i campioni delle virtù cortesi e che C. rivendica come protettori.
In ogni caso questa ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] della Calza (quelle, rispettivamente, dei Reali e dei Cortesi), in quelli successivi - per Bona Sforza regina di celebrare nel 1621, presso la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, dalla comunità fiorentina a Venezia), tanto più virtuosistico (come ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sono andati perduti per l'erezione di un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. La cappella, che il C. stima generale dei contemporanei, tanto che fu citato da P. Cortesi nel De cardinalatu (San Gimignano 1510, pp. IXr, XIVr, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] M. Parenti, VIII, pp. 28 s.) e scrive garbate, cortesi presentazioni di voci altrui: Prose e poesie di Isabella Rossi fiorentina Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane amico trevisano Paolo Flora, che arrestato dagli Austriaci parlò troppo (R. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...