GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] valore di 2000 ducati, che certo sarebbero giunti benvenuti nella congiuntura economica non proprio rosea che doveva ove meno, come nella dignitosa pala coi Ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Roncegno in Valsugana, databile a ridosso del ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dall'ordinamento dato fin dal 1802 a quell'istituto da Pietro Benvenuti che lo diresse in età napoleonica e della cui prima classe accostata alla pittura di Antonio Mancini e di Francesco Paolo Michetti (Sisi). Si vedano i dipinti: Gabbrigiana in ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] è la direzione, con il noto pittore P. Benvenuti, della pubblicazione dei Monumenti sepolcrali della Toscana, disegnati in particolare nel progetto della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Livorno, che è del 1832 (Biblioteca nazionale, Carte ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 'Accademia di belle arti di Firenze, diretta da P. Benvenuti. A quel periodo, interrotto nel 1828 per una polmonite, : Ibid., Museo civico), di Lucia Scandiani Martinelli e del Conte Paolo Gnoli (entrambi 1850: Ibid.) o il Doppio ritratto di Lotario ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] il 14 dic. 1779 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, di cui era rettore il fratello Giuseppe.
Opere a Ravenna: S. primi rudimenti dell'arte, poi passò a Firenze con Pietro Benvenuti, indi a Venezia e a Roma. Ottenne, per il tramite ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] V. Camuccini. Proprio l'influenza dei neoclassici Camuccini e P. Benvenuti, le cui opere costituirono a lungo per il G. un pp. 125 s.; C.G. Gattini, La chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, Matera 1907, pp. 15-18; G. Guerrieri, Di alcuni ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] a Firenze dove si perfezionò con il pittore neoclassico P. Benvenuti. Studiò molto dall'antico, si dedicò alla pittura d Ritratto di Giovanni Ghinassi, della collezione dell'avv. P. Paolo Liverani di Faenza e, presso la Pinacoteca comunale di Faenza, ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] . 34; L. Rocca,Riv. generale, in Soc. promotrice delle belle arti,Ricordo della Pubbl. Esposiz …, Torino 1873, p. 15; A. B. (A. Benvenuti),Pubbliche Espos. di Belle Arti,Soc. Prom. di Torino, in L'Arte in Italia, V (1873), pp. 78 s.; G. P., L'Italia ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] per alcuni mesi l’altro zio Mariano e il cugino Mario Paolo (Pajetta, 2009, p. 1218).
Nel 1925 partecipò all’Esposizione Archivio Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933; P. Levi, Curioso inquieto ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] delle onorificenze, creando in società con un tale Benvenuti una fabbrica di decorazioni cavalleresche. Alla morte del coppa commissionata dall'allora direttore delle Gallerie fiorentine marchese Paolo Ferroni, che fu poi il dono della cittadinanza ...
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remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”: (Paolo Berizzi,...
movidoso
agg. (scherz.) Che vive secondo i ritmi della movida, della vita notturna e mondana. ◆ Benvenuta ironia, allora. Da Frankie ma pure da quella «movidosa» di Agatha Ruiz de La Prada che di prima mattina porta sulle passerelle milanesi...