ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] grazie a un anticipo dell’avventuroso produttore napoletano Giuseppe Amato, che inventò il titolo definitivo, cominciò la giuria a Cannes dove consegnò la Palma d’oro ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani e al loro Padre padrone (1977), suscitando ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] questi che non consentono di accostarlo a un Paolo Valera o di inquadrarlo nella tempestosa stagione della ., IV (1952), 4, pp. 604 s.; A. Cicchitti Suriani, Il più amato e il più popolare dei milanesi nellaseconda metà dell' 800: L. C. primo ...
Leggi Tutto
Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] dalla «botteguccia di un libraio» si muoveva Vico, e con lui Paolo Mattia Doria e Tommaso Rossi, accanto ad Antonio Genovesi e Ferdinando dar respiro e sostanza a quelle ricerche sulla città amata iniziate quasi mezzo secolo innanzi. Come i patrioti ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] legato a Mario Cotti, «mio amico intrinseco di molti et molti anni, et mio Signore amato et honorato da me per la sua bontà e la sua dottrina» (a Paolo Manuzio, ibid., c. 471v). Di rilievo è l’affiliazione alla bresciana Accademia degli Occulti, tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] quelle della generazione che da Franco Venturi, Marino Berengo, Galasso, Paolo Prodi (n. 1932) arriva ad Adriano Prosperi (n. 1939 tendenze che riversano l’annalismo à la Braudel (più amato di Lucien Febvre) nella scelta degli oggetti: dalla storia ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] libero e franco nel parlare, è piuttosto temuto, che amato da buona parte della nobiltà".
Al C. venne quindi preferito successivi, respingendo sdegnosamente le obiezioni dei critici (tra cui Paolo Frisi) come quelle di "geometri più metafisici, che ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] propria volontà di lotta, sotto la guida energica di Pitt. Era un tratto tipico della storia inglese: "un uomo fermo, risoluto e amato dal popolo quando si trova in questo paese alla testa degli affari fa cambiare col tempo l'aspetto delle cose". In ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] degli Uberti, nato a Rimini nel 1443.
Per la Cronaca, Paolo si trasferì a Padova nel maggio del 1458; ma la prima membri dell’aristocrazia veneziana, laddove afferma che Ramusio «fu amato grandemente» (c. 1v) da vari esponenti della nobiltà ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] dello stesso granduca collocati nella loggia dell'ospedale di S. Paolo dei Convalescenti a Firenze e nei palazzi Stellino e Altini a quella del giovane David, eroe biblico assai amato all'interno delle mura fiorentine (Mastrorocco, Lo scultore ...
Leggi Tutto
Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] europee dopo il Trattato di Lisbona, in a cura di G. Amato e R. Gualtieri, Bologna, 2013.
3 Voßkuhle, A., Der Cappellini, P.-Conte, G., Maestri del diritto. Un invito alla lettura, in Paolo Grossi, a cura di G. Alpa, Bari, 2011, V.
14 Esponente di ...
Leggi Tutto
damatiano
(d’amatiano), s. m. e agg. Chi o che sostiene le posizioni di Antonio D’Amato, presidente della Confindustria dal 2000 al 2004. ◆ Che la Confindustria damatiana non operi nessuna particolare apertura è testimoniato dalle richieste...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...