Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] mediazione dei signori di Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino) L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di Franco Barbieri - Paolo Preto, Vicenza 1989, pp. 31 ss., e 33 per la citazione nel ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] E non a caso è "ab orientali vero parte" che Alboino perverrà, alla testa dei suoi Longobardi, "agli estremi confini II, Verona 1987, pp. 293-300 e bibl. ivi.
279. Cf. Paolo Emilio Arias, s.v. Spina, in Enciclopedia dell'Arte Antica, VII, Roma 1966 ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di armoniosa sinfonia di trombe e timpani con lo sbaro di molte bombarde (156). 1691 - L'Alboino in Italia - Teatro dei SS. Giovanni e Paolo - Tosi-Pollarolo - Giustino che fugge, Sestilio e Elisa, che procurano di trattenerlo. Suono di trombe ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] 1775-1777.
3. Carlo Guido Mor, La marcia di re Alboino (568-70), in AA.VV., Problemi della civiltà e dell'economia , in A. Carile - G. Fedalto, Le origini, pp. 334, 338.
63. Paolo Delogu, Il regno longobardo, in AA.VV., Storia d'Italia, I, pp. 96 s ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] delle precedenti invasioni, i Longobardi con il loro re Alboino occupavano Cividale e, dopo aver fissato in questa (Cittadella-Bassano). La centuriazione, ibid., pp. 152-158.
68. Paola Furlanetto, Asolo, ibid., pp. 179-185.
69. Scholia in Lucani ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] esisteva al momento dell'invasione condotta da Alboino. Fu criterio radicalmente innovatore rispetto alle ottenne che una missione da lui inviata a Pavia con a capo il fratello Paolo - era un diacono - ed il primicerio dei notai della Chiesa di Roma ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] padovano, con Guido Bonacolsi cittadino tra i più eminenti di Mantova e inviato di quel Comune, e con Alboino Della Scala, capitano generale di Verona, il quale agiva anche come rappresentante del fratello Cangrande.
I convenuti stabilirono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] difficoltà dell’impresa.
Da Golaida, i Longobardi, secondo Paolo Diacono, passarono nelle regioni di Anthaib, Bainaib, Burgundhaib a vantaggio dei Longobardi anche per l’impegno di Alboino che uccise in battaglia Turismondo, figlio del re gepido ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e, penetrando nel ducato di Spoleto, catturò il duca Alboino con i suoi ottimati, riportando il ducato sotto il del papa era stata accompagnata da scontri di gruppi rivali; ma quando Paolo I si ammalò e la sua fine parve prossima, avvenne un fatto ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi fossero tra questa fase disse, di veleno. Non è da escludere che, come era avvenuto per Alboino, e forse anche per Clefi, l'assassinio fosse stato il mezzo col ...
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