BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] suoi Carmina (per varia occasione). Nel 1789 un suo epigramma greco per madama Venier gli valse il pubblico elogio del Cesarotti, noi cognito di conformismo o di adulazione bonapartista: gli epigrammi greci per la nascita del re di Roma (con una eco ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] anteriori al C., Giovanni Giacomo, giurista e letterato, e Pietro Paolo, religioso ed umanista. La data della nascita del C. non e studiò a fondo la lingua e la letteratura greco-latina, con particolare riguardo per l'epigrammatica (Anthologia graeca ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] e l'istituto tecnico, ottenendo la licenza nella sezione fisico-matematica. Riuscì poi, studiando privatamente il latino e il greco, a conseguire anche la licenza liceale (dopo aver abbandonato la facoltà di matematica, cui si era in un primo ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] Accompagnato da una lettera di presentazione del Caro per Paolo Manuzio, partì per il Veneto agli inizi del 1538 Miscell. stor. della Valdelsa, XLVII (1939), 2-3, pp. 57-87; A. Greco, Poesie latine ined. di B. Varchi, in Atti e mem. dell'Arcadia, s. ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] gli aveva espresso il desiderio di dedicarsi all’apprendimento del greco. Come suo segretario e cappellano gli fu a fianco, dall’inizio del 1466, infatti, era stato nominato da Paolo II maestro delle cerimonie della cappella papale. Nell’autunno del ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] un paio di lettere di Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) a Giovanni de' Medici e allo stesso G.: . 7); in molti casi l'allievo inviava al maestro versioni dal greco o esercitazioni in versi bisognose di revisione (cc. 42v, 59r); infine ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Francesco da Foligno e Pietro Marino; come maestro di greco seguì Bernardino Bellanti di Siena. Storia, astrologia, cosmografia, 1531), ottenne il posto di oratore di una legazione a Paolo III (1536). Nel 1535 venne incaricato dalla Balia di scrivere ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] e Bernardo Giustinian, ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti accompagnato da una trasferì poi a Firenze per approfondire lo studio della lingua greca, in particolare sotto l’insegnamento di Carlo Marsuppini. Non vi ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] certo ebbe buoni maestri e coltivò seriamente il latino, il greco (che maneggiò poi con perizia filologica), la filosofia, le . Oliveriana, cod. 1503) e volta in latino da Pier Paolo Florio, un De causa ventorum motus per sostenere in quasi duecento ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] veneziana di Giovanni Andrea Valvassori.
Nel 1566 Paolo Manuzio gli indirizzò le condoglianze per la prematura 1560 fino alla morte risiedette a Venezia, attivo come docente di greco presso la Biblioteca Marciana, e di latino presso il Collegio dei ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...