PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] formularono accuse di eterodossia su di essa; Paolo Giovio si spinse addirittura a insinuare che Palmieri Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era atti della sinodo milanese" da lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] con ambizioni enciclopediche, che rimanda a analoghe compilazioni greco-latine, come i Deipnosofisti di Ateneo, le Noctes storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di Sicco ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] essa in ogni epoca si sono dedicati: ultimo Paolo della Pergola, da annoverare tra i maggiori filosofi italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] teatino Gian Pietro Carafa; il pontificato di Paolo IV fu caratterizzato dalla lotta intransigente contro l 6408, 6410; E. Macrembolites, Gli amori di Ismenio e d'Ismene di greco tradotti per Lelio Carani, Fiorenza 1550, p. 10; F. Franchini, Poemata ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] cubismo al surrealismo, presenti nelle mostre retrospettive e nella collezione di Peggy Guggenheim, eccezionalmente ospitata nel padiglione greco.
Il 1949 fu l’anno della prima mostra personale, nella galleria Sandri di Venezia, con una presentazione ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] dall'E. di essere scacciati anche dal convento di S. Paolo di Spoleto, che l'E. aveva fatto costruire per essi pp. 276, 456, 463; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A, Greco, I, Firenze 1970, p. 201; Lorenzo dei Medici, Lettere, I, a cura di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] L. compì studi di filosofia, di retorica, di lettere greche e latine, completando la sua formazione a Roma, dove G.A. de' Ferrari) con dedica del L. al cardinale Paolo Burali, vescovo di Piacenza. Le istanze riformatrici avanzate nel primo volume ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] non sono da escludere motivi di risentimento da parte di Paolo II nei confronti dei Della Valle, se durante il processo nel vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre tutto l'umanesimo e ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di studi dei gesuiti, apprendendovi, oltre al latino, il greco e l'ebraico. Per quattro anni fu allievo del Suarez scritte a nome del Biondi, sia attraverso le minute di epistulae di Paolo V a principi, cardinali e nunzi, datate tra il 1609 e il ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...