(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Calabria, con l’eccezione di molte zone costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, Amalfi, Sorrento (più a nord Gaeta alcuni testi (per es., nell’Historia Langobardorum di Paolo Diacono: piscina quod eorum lingua «lama» dicitur ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] dalla terra) e della raccolta, ognuna di quattro mesi.
Grecia. - L’anno greco constava di 12 mesi lunari, alternativamente di 29 o 30 giorni Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da Paolo VI con la lettera apostolica Mysterii paschalis ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico masse contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e gnostici ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] gruppi della ex Iugoslavia, italiano, turco, spagnolo e greco), mostra una certa tendenza al decremento (contava 683.000 palazzo municipale; la chiesa gotica di S. Nicola; la classica S. Paolo, 18°-19° sec., sede del parlamento nel 1848-49; la casa ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] (462), ebbe modo d'istruirsi e di conoscere la civiltà greco-romana. Tornato presso il suo popolo (472), sconfisse il re posteodosiane, e, per gli iura, dalle Sententiae di Giulio Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di diritto ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] milizie imperiali di Ottone II; nel 1061 circa, ribelle al governo greco, M. fu occupata dai Normanni di Roberto Loffredi, i cui d’Assisi (costruita sulla chiesetta ipogea dei SS. Pietro e Paolo dell’11° sec.), del Carmine, del Purgatorio, Seminario, ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] di modello alle bellissime xilografie delle prime edizioni (Verona 1472, 1483). L'opera ebbe anche una versione italiana del riminese Paolo Ramusio (stampata anch'essa a Verona nel 1483) e nel sec. 16º fu ancora ristampata in Francia nel testo latino ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] naturale o di assassinio. S. E., per formazione culturale (eminente oratore), per amicizie (famosa quella con lo storico greco Polibio), per l'azione politica, fu uno dei più significativi rappresentanti di quella nobiltà romana che nel corso di un ...
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Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini [...] nella sua brevità quasi epigrafica, attinge a varie fonti; fu tradotta in greco da Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio 6º sec.). Rimaneggiata e continuata da Paolo Diacono fino ai tempi di Giustiniano, poi da Landolfo Sagace (sec ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] una menzione i restauri del Convito in casa di Levi di Paolo Veronese, in occasione dell'anno palladiano (1980), e delle Storie . Fra le tante manifestazioni si ricordano: Da Tiziano a El Greco. Per la storia del Manierismo a Venezia 1540-1590 (1981), ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...