VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] degli apostoli, in questo caso, dà l'opportunità di esaltare Pietro e Paolo, vale a dire Roma, ed è un modo di celebrare la superiorità buon senso. Si dice che V. non conoscesse il greco, ma il soggiorno prolungato a Costantinopoli intorno al 536 l ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di letteratura laica e religiosa del periodo legislativo in esame3. Il volumetto di Paolo Silli, con l’edizione di 48 atti ufficiali costantiniani tramandati da fonti letterarie in lingua greca, latina, siriaca e araba4, ha solo aperto la strada a un ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] a favore dei vescovi che avevano deposto Paolo di Samosata. Quando Aureliano, mal della h.e. insiste Manlio Simonetti, che sottolinea la distanza con la concezione greca e romana della religione: cfr. M. Simonetti, Tra innovazione e tradizione, cit ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] istruzione limitata al latino, ad un po' di greco, alla lettura del Petrarca come buon modello di L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527-33, 634-38; II ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dell'unità linguistica d'Italia lo storico della letteratura Paolo Emiliani Giudici (1851) e persino Vincenzo Gioberti nel di quei valori di indipendenza e di autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare. ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; i più usano di norma il nome Totila,che quelli greci traslitterano con Τωτίλας, Τουτίλας, Τοτίλας. È il nome oggi . 550, la porta affidata alla loro guardia, quella di S. Paolo, per la quale si entrava nella città dalla via Ostiense. I guerrieri ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] maestro del Sacro Palazzo, che in quegli anni era Paolo Costabili, poi a un altro membro della Curia. Il . Cfr. E. Petrucci, I rapporti tra le redazioni latine e greche del Constituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] come intellettuali: non indossano la toga, ma un abito greco con tunica e mantello; uno tiene in mano un rotolo B. Brenk, Microstoria sotto la Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo: la cristianizzazione di una casa privata, in Rivista dell’Istituto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] antichi meliores et maiores terrae), i migliori (àristoi, in greco), nell’altra una rappresentanza che dava vita e forma al il costituzionalista (e uno degli ispiratori dello Statuto) Federico Paolo Sclopis di Salerano, che assunse poi a pieno titolo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] vescovo di Porto e futuro papa (891-896), e Paolo, vescovo di Populonia. Essi portano con sé le celebri 7 maggio si è conservata un’antichissima copia dell’Ufficio liturgico (tradotto dal greco tra la fine del IX e la fine del X secolo), il cui ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...