vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] fu anticipata al giorno precedente. Era chiamata v. (in greco παννυχίς) la veglia che i monaci passavano per tutta la notte (Natale, Pasqua, S. Giovanni Battista, SS. Pietro e Paolo, Assunzione della Vergine al cielo) è ora considerata, nell’uso ...
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Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblica di Venezia incarichi [...] segretario del senato veneto. Profondo conoscitore del latino e del greco, curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano ( in cui rivela vasta cultura geografica e cosmografica. Il figlio Paolo (Venezia 1532 - ivi 1600) fu anch'egli letterato, ...
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Capo dei Goti (sec. 6º), delle Alpi Cozie. Durante la guerra greco-gotica, vedendosi minacciato dai Franchi e dai Bizantini, fece atto di sottomissione a questi ultimi. Probabilmente da identificare col [...] magister militum chiamato Sisinnio da Paolo Diacono, che fu attivo come comandante del presidio bizantino della Val di Susa nei primi anni successivi alla venuta dei Longobardi in Italia. ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] nei volumi sulla cittadinanza romana di A. N. Sherwin-White, sulla città greca da Alessandro a Giustiniano di A. H. M. Jones), per non and American historians, Londra 1952, da integrarsi con Paolo Rossi, in Il pensiero americano contemporaneo a cura ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona architetti militari per la nettezza delle membrature di un lindore quasi greco e per il senso dei rapporti (Porta Palio a Verona ...
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MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] Poiché di uno degli Atti (i cosiddetti "Atti di Paolo e di Antonino") esiste una duplice redazione, è escluso " (P. Oxyrh. 1242), ambasceria greco-alessandrina ed ebraica davanti all'imperatore Traiano; 4. "Atti di Paolo e Antonino" (P. Par. 68 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] polacchi (P. Burzyński di Sandomir e V. Siedlecki di Belz, greco-unito), raccomandando loro di non evadere dalla missione spirituale e religiosa. 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] cura di R. Mezzanotte, Milano 1972; O. Niccoli, G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e del Vaticano II sull'uso del latino, in As humanidades Greco-Latinas e a civilização do Universal, Coimbra 1988, pp. ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...